Il Real Madrid batte senza troppi patemi d'animo il Siviglia e si aggiudica la supercoppa europea,primo di sei trofei che i blancos possono aggiudicarsi in questa stagione.La scena se la prende Cristiano Ronaldo,autore di una doppietta,nonostante i riflettori fossero concentrati su Gareth Bale che tornava nel suo Galles e che ha sfornato l'assist per la prima rete del fuoriclasse di Lisbona.Il portoghese si è lasciato alle spalle gli acciacchi del termine della passata stagione e sebbene in pratica non abbia preso parte alla tournèe del Real si è dimostrato in gran forma,confermandosi un campione assoluto.Ancelotti dal canto suo sembra essere riuscito già ad inserire i nuovi arrivati nel delicato tessuto tattico di una squadra che sembra essere ancora più forte dello scorso anno:Kroos ha giocato da veterano formando con Luka Modric una mediana di alta qualità e affidabilità,mentre il colpo da 80 milioni James Rodriguez,nonostante abbia dispensato lampi della sua classe deve ancora adattarsi al ruolo che l'anno scorso fu di Di Maria ed è ancora indietro con la condizione fisica,dopo un mondiale da grande protagonista.Complessivamente però il Real Madrid fa davvero paura per le molteplici possibilità che gli offrono i campioni in rosa di risolvere la partita in qualsiasi momento.Così è accaduto con Bale e Ronaldo contro l'orgoglioso Siviglia guidato dal bravo Emery,ma che privo di alcuni elementi fondamentali nella sorprendente cavalcata all'Europa League dell'anno scorso,non è riuscito ad impensierire i freschi vincitori della Champions,nonostante abbiano messo in vetrina il promettente Denis Suarez,in prestito dal Barcellona,e un futuro luminoso davanti a se:troppa la differenza tecnica tra le due squadre perche i blancos non alzassero la coppa al cielo di Cardiff.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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