Il Real Madrid batte senza troppi patemi d'animo il Siviglia e si aggiudica la supercoppa europea,primo di sei trofei che i blancos possono aggiudicarsi in questa stagione.La scena se la prende Cristiano Ronaldo,autore di una doppietta,nonostante i riflettori fossero concentrati su Gareth Bale che tornava nel suo Galles e che ha sfornato l'assist per la prima rete del fuoriclasse di Lisbona.Il portoghese si è lasciato alle spalle gli acciacchi del termine della passata stagione e sebbene in pratica non abbia preso parte alla tournèe del Real si è dimostrato in gran forma,confermandosi un campione assoluto.Ancelotti dal canto suo sembra essere riuscito già ad inserire i nuovi arrivati nel delicato tessuto tattico di una squadra che sembra essere ancora più forte dello scorso anno:Kroos ha giocato da veterano formando con Luka Modric una mediana di alta qualità e affidabilità,mentre il colpo da 80 milioni James Rodriguez,nonostante abbia dispensato lampi della sua classe deve ancora adattarsi al ruolo che l'anno scorso fu di Di Maria ed è ancora indietro con la condizione fisica,dopo un mondiale da grande protagonista.Complessivamente però il Real Madrid fa davvero paura per le molteplici possibilità che gli offrono i campioni in rosa di risolvere la partita in qualsiasi momento.Così è accaduto con Bale e Ronaldo contro l'orgoglioso Siviglia guidato dal bravo Emery,ma che privo di alcuni elementi fondamentali nella sorprendente cavalcata all'Europa League dell'anno scorso,non è riuscito ad impensierire i freschi vincitori della Champions,nonostante abbiano messo in vetrina il promettente Denis Suarez,in prestito dal Barcellona,e un futuro luminoso davanti a se:troppa la differenza tecnica tra le due squadre perche i blancos non alzassero la coppa al cielo di Cardiff.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
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