La supercoppa apre ufficialmente la stagione calcistica praticamente in qualsiasi paese,e la prima ad essersi giocata tra i principali campionati europei è stata quella francese,a Pechino,dove fino a due anni fa si disputava anche la supercoppa italiana:una scelta motivata dalla volontà di aumentare fuori dai confini francesi la popolarità e l'appeal di un campionato come la ligue 1,pieno di talento e da qualche anno anche di potenzialità finanziare con i russi del Monaco e gli sceicchi del Paris Saint-Germain.Proprio i supercampioni parigini si sono aggiudicati il trofeo,battendo i vincitori dell'ultima coppa nazionale,i bretoni del Guingamp,con un secco 2-0.Troppa la differenza tra le due squadre con il Psg,che seppur reduce da un precampionato che ha destato molte critiche e con parecchie assenze,ha potuto contare sulla freschezza dei suoi giovani Bahebeck e Ongenda e su un grandissimo Zlatan Ibrahimovic,che con la sua doppietta ad inizio gara(una rete su rigore) ha spento praticamente subito le velleità del piccolo Guingamp di fare il colpaccio.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
Commenti