Inizia positivamente l'avventura europea del Torino di Giampero Ventura.L'esperto tecnico,prima europea in carriera per lui in panchina,ha condotto i suoi uomini ad un'agevole trionfo per 3-0 sul campo dei modesti svedesi del Brommapojkarna.Con una formazione largamente rimaneggiata,priva del grande acquisto Quagliarella,dei volti nuovi Bruno Peres e Sanchez Mino fermati da problemi legati al passaporto,e di Cerci al centro di un intrigo di mercato,il Toro ha dominato l'avversario senza correre pericoli rendendo una pura formalità la gara di ritorno.In grande spolvero Marcelo Larrondo,autore di una doppietta,che ha approfittato delle assenze nel reparto offensivo per farsi notare;a segno anche Barreto,buona in generale la prestazione di tutti i granata contro un avversario di basso livello che ha sbagliato anche un rigore,quando il Torino si è trovato in dieci uomini per l'ingenua espulsione di Vives
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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