Uno dei reparti che più desta preoccupazione nell'ambiente milanista al di là dei rinforzi che Galliani sta inseguendo per potenziare il settore offensivo,è il centrocampo.Manca qualità in questa zona nevralgica del campo,a maggior ragione a causa dell'infortunio di Montolivo che ne avrà ancora per un pò,e De Jong non potrà sopperire in maniera ottimale a questa lacuna quando sarà al 100% dopo il mondiale disputato con la sua Olanda.Tra l'altro voci provenienti dall'Inghilterra quasi quotidianamente fanno il nome dell'olandese come preferito di Van Gaal nel caso non fosse possibile arrivare agli obiettivi principali per il centrocampo, in primis Arturo Vidal.Nel caso arrivasse un'offerta coveniente verrebbe presa in considerazione,visto che De Jong nonostante i miglioramenti non ha certo incantato durante la sua esperienza rossonera.Di conseguenza Galliani,in questi ultimi e convulsi giorni di mercato,si è lanciato alla ricerca dell'identikit giusto.Il preferito è Marko Van Ginkel del Chelsea anche per il rapporto qualità/prezzo di cui a Milanello si tiene parecchio conto di questi tempi.Il centrocampista orange è dotato di un grande talento,tanto che convinse i blues a spendere 8 milioni di sterline per acquistarlo dal Vitesse la scorsa estate,prima di un brutto infortunio che gli ha fatto perdere praticamente tutta la stagione.Si tratta di un giovane dal sicuro avvenire che Mourinho darebbe in prestito per farlo maturare,ma senza diritto di riscatto perchè lo special one ci punta,e il Milan anche a costo di valorizzare il giocatore per poi vederlo tornare a Londra senza averci ricavato un euro,sembra disposto ad accoglierlo per aumentare la qualità della mediana.Il nodo sta nella volontà di Van Ginkel,che vorrebbe convincere il proprio tecnico senza dover venire in Italia a conquistarsi visibilità,ma comunque per il momento il Milan rimane ancora fiducioso in un ripensamento.L'alternativa invece,comunque esclusivamente low cost neanche a dirlo,è rappresentata da Blerim Dzemaili,che senza un futuro nei progetti tecnici di Benitez e con un contratto in scadenza nel 2015,verrà sicuramente ceduto prima della fine del calciomercato,proprio quando i dirigenti rossoneri sono pronti a sferrare il colpo sulla base di circa 3 milioni di euro.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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