Bella soddisfazione quella della Fiorentina,che in amichevole si é concessa il lusso di sconfiggere a Varsavia i campioni d'Europa del Real Madrid,molto rimaneggiati e distratti dall'imminente supercoppa di Spagna contro i cugini dell'Atletico,ma reduci dalla vittoria della supercoppa europea a Cardiff.Vincenzo Montella ha ricevuto segnali davvero incoraggianti dalla sua squadra,che era priva di Rossi,che ha subito in allenamento l'ennesimo infortunio che potrebbe tenerlo fuori per la prima di campionato contro la Roma,e di Cuadrado sempre al centro di un'infinita telenovela di mercato.Nonostante la permanenza del colombiano infatti sia incerta,anche se sempre più probabile man mano che passano i giorni,la Fiorentina alla luce di un precampionato davvero convincente tra la tournée sudamericana,le amichevoli in spagna,e la vittoria contro il Real sembra davvero competitiva e soprattutto già pronta per affrontare la nuova stagione.L'allenatore viola a prescindere dalla precarietà fisica di Pepito e delle distrazioni di Cuadrado provocate dalle sirene estere,potrà contare in questa stagione,sfortuna permettendo, su un Gomez in più,un cecchino durante tutta l'estate,pronto a prendersi sulle sue possenti spalle il peso dell'attacco fiorentino e a zittire quanti,dopo gli infortuni dell'anno scorso,lo avevano definito un vero e proprio bidone di mercato.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
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