Dopo la cessione di di Balotelli al Liverpool,l'obiettivo primario del mercato del Milan sembra essere diventato una punta centrale di peso che si possa alternare con Pazzini,ma Galliani è vigile anche sull'esterno offensivo di piede sinistro,richiesto esplicitamente da Filippo Inzaghi.L'allenatore rossonero voleva fortemente Alessio Cerci,ma la valutazione fatta da Cairo,per niente esagerata a dire la verità,non collima con le ristrette finanze della società di via Aldo Rossi,che dovrà spalmare probabilmente su tre nuovi acquisti da qui alla fine del mercato i venti milioni incassati.Per conciliare le esigenze del proprio tecnico e le disponibilità economiche,l'ad rossonero avrebbe dirottato le proprie attenzioni su Maxime Lestienne,talento puro classe 1992 del Club Brugge.L'allenatore della squadra belga ha dichiarato di non contare sul giocatore,che è in partenza per il Qatar,per la prossima stagione.Tuttavia il nazionale under 21 belga,e con tutta probabilità futuro integrante della nazionale maggiore dei diavoli rossi,più che destinato a giocare nel ricco campionato qatariota,sembra in procinto di essere venduto ad un fondo di investimenti di Doha,che poi lo girerebbe in un campionato con maggiore visibilità dove il prezzo del cartelllino di Lestienne possa lievitare in fretta.Qui si inserisce la dirigenza rossonera,che ha fiutato l'affare in prestito e che ha inserito la prolifica ala tra i suoi obiettivi insieme a Biabiany,a meno che con un clamoroso e al momento molto improbabile coup de theatre alla Galliani,Cerci non diventi un giocatore del Milan nelle ultime intense battute di questo calciomercato.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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