Sembra che la supercoppa tedesca sia destinata a rimanere un tabù per Pep Guardiola.L'allenatore spagnolo dopo essersi insediato l'anno scorso sulla panchina e aver fallito subito l'assalto al trofeo a causa della sconfitta contro il Borussia Dortmund per 4-2,ha dovuto nuovamente alzare bandiera bianca contro i gialloneri che al Westfalen Stadion si sono imposti per 2-0 stavolta.Un Bayern Monaco rimaneggiato,che ha dovuto far fronte ad alcune assenze pesanti,che ha perso peraltro a partita in corso Martinez per un un infortunio molto grave che lo terrà fuori per almeno 6 mesi,e che non è stato in grado di reggere l'impatto del motivato undici di Klopp.Le reti portano la firma di Henrikh Mkhitaryan e Pierre-Aumerick Aubameyang,due acquisti della scorsa estate,che dopo una stagione di ambientamento in Bundesliga comunque positiva sono pronti a far vedere tutte le loro qualità.Debutto per Ciro Immobile,chiamato a sostituire il bomber Lewandowski passato proprio agli odiati rivali,che non è riuscito ad incidere in attesa di adattarsi completamente al calcio tedesco.Dopo questa vittoria il messaggio di Klopp al collega e amico Guardiola è chiaro:il Borussia è pronto a dare battaglia al favorito Bayern in campionato e,perche no,anche in Champions League dopo la finale del 2013 che grida vendetta.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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