Dopo il pareggio inaugurale sul campo del Reims,il Psg non si è lasciato sfuggire la vittoria davanti ai propri tifosi,liquidando il Bastia con un secco 2-0,che testimonia la facilità effettiva con cui la squadra di Blanc si è sbarazzata dell'avversario con una rete per tempo pur senza il contributo di Ibrahimovic,infortunato.Le segnature portano la firma di Cavani e Lucas in una partita che è stata caratterizzata da un brutto episodio su cui la critica francese in questi giorni sta dibattendo parecchio:l'attaccante della squadra corsa Brandao al rientro degli spogliatoi si è reso protagonista di un aggressione,colpendo con una testata in pieno volto Thiago Motta e ora il brasiliano rischia una squalifica davvero pesante.Se il Psg comincia ad incamerare punti,il Monaco,l'avversario più accreditato al titolo è ancora fermo al palo.Dopo la sconfitta casalinga contro il Lorient il club del principato ne prende quattro a Bordeaux contro gli uomini di Sagnol dopo l'illusoria rete di Berbatov,in una gara pesantemente condizionata dagli errori dell'arbitro che ha assegnato due penalty al Bordeaux,ma che ha palesato inevitabilmente i limiti di una squadra,quella di Jardim,ancora incompleta.Cade a sorpresa anche il Marsiglia,che al Velodrome si è arreso con stupore 2-0 al cospetto del poco quotato Montpellier:Bielsa ha sollecitato la dirigenza in merito ad altri rinforzi e per l'allenatore cileno c'è molto da lavorare per soddisfare le aspettative di una stagione che si preannunciava interessante per i marsigliesi.In testa alla graduatoria invece c'è anche il quadrato Saint-Etienne di Galtier,che dopo aver espugnato il campo del Guingamp ha avuto ragione anche del Reims,con una rimonta realizzata tutta nel secondo tempo e culminata con un bel 3-1.Due parole,ma in negativo,le merita anche l'Evian che dopo la salvezza thrilling all'ultima giornata dello scorso ampionato,ha esordito con uno 0-3,maturato interamente nel primo tempo,sul suo campo contro la matricola Caen,e in questa seconda giornata ne ha presi addirittura sei dal Rennes:un inizio da dimenticare per quella che si preannuncia come la più seria candidata alla retrocessione.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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