Nonostante l'avvicendamento epocale sulla panchina della Juventus,che ha salutato il suo condottiero Antonio Conte per accogliere il criticato Massimiliano Allegri,i bianconeri sembrano proprio non aver dimenticato come si vince.A Verona sul campo del Chievo la Juve ha sfoderato una prestazione da squadra autoritaria,creando miriadi di occasioni portandosi in vantaggio già in avvio con la rete di Caceres con l'ncolpevole complicità di Biraghi.Sugli scudi il giovanissimo Kingsley Coman,il wonder boy di casa bianconera che Marotta ha strappato ala Psg,schierato a sorpresa da Allegri in coppia con tevez a acusa delle numerose defezioni nel settore offensivo.Il francesino,recentemente convocato dall'under 21 francese,ha messo a ferro e fuoco la difesa clivense impegnando ripetutamente Bardi,non trovando purtroppo la via della rete che avrebbe consolidato il vantaggio bianconero.Infatti gli ospiti non sono riusciti a chiudere la partita nonostante tre legni,tra cui uno di Vidal che si è lasciato alle spalle la possibilità di un trasferimento ed è già in gran forma,e Buffon si è dovuto impegnare per negare a Maxi Lopez,sull'unica azione pericolosa della squadra di Corini,un pareggio che avrebbe avuto il sapore della beffa totale.La Juve vince e convince,la Roma in serata ha risposto con gli argomenti giusti;la sfida scudetto è inziata.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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