Dopo il pareggio dell'andata per 0-0 in Croazia il Torino si trovava al ritorno con solamente un risultato disponibile su tre per ritrovare l'Europa dopo vent'anni,ossia la vittoria.Nonostante troppa sofferenza contro un avversario non irresistibile come la seconda squadra di Spalato,i granata alla fine hanno staccato il tanto agognato pass per l'Europa League grazie alla rete decisiva di El Kaddouri su rigore.Tante le occasioni sprecate dagli uomini di Ventura,che fanno il paio con quelle di Spalato,con Quagliarella costantemente pericoloso ma fermato da un pò di sfortuna e dalla reattività del portiere ospite,anche se gli avversari hanno combattuto sino al fischio finale,mettendo in affanno una retroguardia di casa un pò svagata.Adesso per il Toro si riaprono le porte dell'Europa,con la possibilità di sfidare squadre importanti in nuove eccitanti sfide.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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