Da qualche settimana c'erano i sentori che il matrimonio tra la Roma e Benatia dovesse finire.Neanche l'abbraccio caloroso del pubblico giallorosso, il giorno della presentazione della squadra all'Olimpico,è bastato al difensore marocchino per ignorare le invitanti proposte contrattuali arrivate dall'estero.Il giocatore ha manifestato,con un pò di ingratitudine verso la squadra che lo ha reso uno dei difensori centrali più desiderati del panorama europeo,il desiderio di andare via a tutti i costi per vedere il suo ingaggio moltiplicato dopo una sola stagione dal suo approdo nella capitale.Di fronte al gelo che era sceso tra l'entourage dell'ex Udinese e la dirigenza romanista e al pericolo di trattenere in rosa un calciatore controvoglia,Sabatini si è trovato costretto a svendere uno dei componenti più forti della rosa.Dopo i 61 milioni provocatoriamente chiesti in una conferenza stampa e i 40 ragionevolmente chiesti durante tutta questa sessione estiva per,vale la la pena ripeterlo,uno degli interpreti del ruolo attualmente più forti in tutta Europa,il direttore sportivo della Roma ha raggiunto un accordo col Bayern sulla base di 26 milioni più bonus,cifra inferiore a quella incassata dalle ultime cessioni eccellenti,quelle di Marquinhos al Psg e Lamela al Tottenham.Una cifra comunque rispettabile,ottenuta da una cessione che però avrebbe dovuto rappresentare una plusvalenza ancora più significativa in base al valore di Benatia,e che non colma pienamente una perdita tecnica di fondamentale importanza.Per fortuna i tifosi giallorossi possono consolarsi con il sostituto,l'ottimo Kostas Manolas,difensore greco giovane ma già di ottima esperienza internazionale,che Sabatini da grande operatore di mercato qual'è ha strappato per una cifra che si aggira sui tredici milioni di euro all'Arsenal,che sembrava ormai aver chiuso l'affare con l'Olympiacos.
Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...
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