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Visualizzazione dei post da 2014

Napoli,si avvicina Gabbiadini : la Juve può sacrificarlo

La testa del Napoli è proiettata al campo nel tentativo di ritornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi che hanno frenato l'ascesa partenopea,ma il ds Bigon è già attivissimo per assicurare a Benitez i giusti rinforzi nel mercato di Gennaio.Uno degli obiettivi principali è quello di sostituire Insigne,fermo ai box per un grave infortunio che lo impegnerà per tanto,e il profilo giusto che la dirigenza sembra aver individuato è quello dell'ex Atalanta Gabbiadini.Il promettente attaccante gioca nella Sampdoria attualmente,essendo in comproprietà proprio tra i doriani e la Juventus,e secondo voci confermate da più parti,il Napoli addirittura sarebbe ad un passo dalla definizione dell'accordo per portarlo al San Paolo.Una notizia che avrebbe del clamoroso,innanzitutto perchè si parla di una offerta certamente non irrinunciabile,11 milioni più bonus oltretutto da dividere tra le due società comproprietarie del cartellino,e forse anche inferiore al potenziale di uno dei gi

Lazio, 3-0 in Coppa Italia contro il Varese: ma scoppia la grana Klose

La Lazio supera i sedicesimi di finale e si qualifica per il turno successivo di Coppa Italia battendo 3-0 il Varese,che milita in serie B e lotta nella serie cadetta per evitare la retrocessione.Fin qui nulla di nuovo,il pronostico della partita dell'Olimpico era assai scontato e i biancocelesti hanno portato a termine la missione senza affaticarsi,di fronte comunque a una squadra coriacea come quella lombarda,penalizzata eccessivamente dalla differenza tecnica e d'esperienza nonostante numerose offensive minacciose verso la porta di Berisha.Pioli però ha potuto raccogliere segnali incoraggianti dai singoli,tra attesi exploit e conferme piacevoli.L'uomo in copertina è sicuramente Felipe Anderson,che ha chiuso le marcature con un potente bolide dalla distanza al termine di una prestazione nella quale ha costantemente impensierito la difesa ospite,pur peccando come suo solito di concretezza negli ultimi metri.Se il brasiliano comunque farà tesoro di questa prestazione e dell

Il punto sulla Ligue 1 : distanze invariate tra Marsiglia e Paris Saint-Germain

Giornata interlocutoria la quindicesima in Ligue 1 per quanto riguardo le zone altissime di classifica.Infatti Marsiglia e Paris Saint-Germain approfittano di due impegni casalinghi sulla carta non insormontabili per conquistare entrambe i tre punti,con i marsigliesi che conservano un risicato punto di vantaggio.La squadra di Bielsa si è imposta sul Nantes per 2-0 grazie anche alla firma del talentuoso Florian Thauvin, vincendo con il minimo sforzo e senza alcun affanno,facendo valere la propria superiorità tecnica di fronte comunque ad una delle rivelazioni del campionato come la squadra di Der Zakarian.Conquistano meno in scioltezza i tre punti invece i dirimpettai parigini,cioè il Psg di Blanc che ha vinto di misura al Parco dei Principi contro il Nizza di Puel grazie al penalty trasformato da Zlatan Ibrahimovic,che dopo l'infortunio è tornato ad essere più decisivo che mai sia in Champions che in Ligue 1.Per la lotta al terzo posto invece va rimarcata la vittoria del Saint-Etie

L'ora di Milan-Inter : Inzaghi vs Mancini nel derby dei poveri

Un tempo la stracittadina di Milano era uno degli appuntamenti più attesi del campionato,dal momento che Milan e Inter oltre a essere ai vertici della serie A,sapevano dire la loro tra le grandi d'Europa e annoveravano tra le loro fila campioni che il resto del continente invidiava.Lo scenario è decisamente mutato nel giro di pochi anni e la crisi che ha investito tutta l'Italia del pallone si è fatta sentire particolarmente a Milano,dove a giocarsi il derby della Madonnina ai giorni nostre ci sono due squadre che oltre a non avere più competitività ai massimi livelli e ad avere in rosa ben pochi giocatori di un certo profilo,sono afflitte da una cronica mancanza di investimenti.Il calcio è in gran percentuale capacità d'investire,oltre che idee e progettualità',e Milan e Inter sotto questo punto di vista sono in grande difficoltà.L'avvento del tycoon indonesiano Erick Thohir un anno fa non ha migliorato la stuazione per l'Inter:il progetto a lungo termine del m

Napoli, Perisic brilla sotto gli occhi di Bigon

In casa Napoli si discute molto su chi dovrà sostituire Insigne,che ha riportato la lesione del legamento crociato,e affiancare un Dries Mertens che ha riportato una spaventosa commozione cerebrale in seguito a Belgio-Galles,ma che nel breve periodo sarà comunque abile e arruolabile.Una delle candidature più gettonate è quella di Ivan Perisic,esterno offensivo del Wolfsburg che sarebbe il favorito del ds dei partenopei Riccardo Bigon.Unico problema per un mercato privo di capacità d'investimento come quello italiano,il costo del cartellino del croato,che sebbene non sia elevato rispetto al talento puro dell'ex Borussia Dortmund,si aggira comunque sugli 8-10 milioni di euro.Una cifra difficilmente alla portata per il Napoli,nonostante il minimo dispendio economico della finestra estiva di calciomercato,anche se Perisic rappresenterebbe probabilmente la soluzione più efficace per mettere in cassaforte la fascia destra;Insigne che potrebbe prendersi tutto il tempo necessario per r

Inter,clamoroso cambio in panchina : via Mazzarri,torna Mancini!

Nonostante sembrasse che Walter Mazzarri si fosse visto rinnovata la fiducia almeno fino al derby spartiacque con il Milan al rientro dalla sosta,nella notte è arrivato un clamoroso ribaltone.Il presidente Erick Thohir infatti che aveva sempre garantito il suo appoggio all'ex tecnico del Napoli,anche in virtù di un contratto in essere molto oneroso e rinnovato solo quest'estate,ha deciso di cambiare e di dare una scossa,assicurandosi il ritorno del grande ex Roberto Mancini,che torna sulla panchina dell'Inter dopo le esperienze estere con Manchester City e Galatasaray e che dovrebbe firmare un contratto di due anni e mezzo con i nerazzurri.Una decisione che aveva quasi dell'inevitabile per cambiare la storia della stagione interista,ma che avrà un notevole peso economico sulle prossime sessioni di mercato,alla luce anche delle gite che Thohir si è dovuto fare negli uffici Uefa per parlare del Fair Play Finanziario.

Il punto sulla Ligue 1 : Il Paris Saint-Germain mette ko il Marsiglia!

Il super big match delala tredicesima giornata di Ligue 1 tra Psg e Marsiglia finisce 2-0 per i parigini,che battono la capolista e mandano un segnale forte al campionato dopo aver perso tanti punti nelle prime giornate.La squadra di Blanc grazie alle reti di Lucas e Cavani davanti al pubblico in festa del Parc des Princes batte i marsigliesi e rinviene ad un punto dagli uomini guidati dal "loco" Bielsa.Per il discorso titolo non va sottovalutato neanche il Lione,che dopo anni di smarrimento in pochi potevano ritenere in grado di lottare per la vetta della classifica:la squadra di Fournier tuttavia si trova a sole due lunghezze dall'OM e a uno dal Psg grazie al 3-1 interno contro un Guingamp che milita nelle zone basse della classifica,ma ha dimostrato di poter essere pericoloso nella partita secca.L'OL è reduce da cinque vittorie consecutive e ha trovato nel temibile duo Lacazette-Fekir,entrambi prodotti del florido vivaio,il modo per legittimare le proprie ambizioni

Il Carpi rivelazione della serie B : i segreti della capolista

Il campionato di serie B negli ultimi anni si è contraddistinto per il livellamento e l'equilibrio generale tra le squadre partecipanti,a causa anche della crisi economica che ha condannato al fallimento società dal grande passato e regalato l'occasione della vita a società dallo scarso blasone ma con i conti in regola,che precedentemente avevano trascorso la loro esistenza nelle serie minori.Le ultime stagioni della serie cadetta sono state infatti terreno fertile per scoprire squadre come il Lanciano,il Trapani e il Carpi,che con una sana programmazione e voglia di emergere hanno ottenuto risultati molto soddisfacenti.Gli emiliani,che hanno vissuto nella stagione 2013-2014 addirittura la loro prima avventura in serie B,stanno andando anche oltre quest'anno:in attesa del presumibile ritorno della corazzata Catania,che ha iniziato tragicamente il campionato e nel derby siciliano con il Trapani cercherà di confermare quanto di buono intravisto invece nelle ultime incoraggian

Torino, che disfatta in Finlandia! sconfitta 2-1 contro l'Hjk Helsinki

Le scuse di Giampiero Ventura a fine partita,rivolte ai tifosi granata accorsi a vedere la loro squadra nonostante una trasferta impervia,sono assai rivelatrici della partita che il Torino ha giocato sul campo sintetico dello stadio dell'Hjk Helsinki.All'olimpico piemontese i finlandesi non avevano mostrato grandi qualità nel 2-0 finale,e al ritorno al Toro sarebbe bastato l'atteggiamento mentale giusto per far valere le proprie doti tecniche superiori.Purtroppo è mancata proprio la concentrazione necessaria e il risultato finale di 2-1 per i padroni di casa,decretato dalle reti di Baah e Moren,condanna giustamente gli ospiti alla sconfitta.Inutile la rete del sempre puntuale Fabio Quagliarella per avviare la rimonta,al Torino è mancata quella cattiveria che i meno quotati finlandesi hanno messo in campo e che è valsa la sconfitta.Con questo stop imprevisto,non solo la squadra di Ventura pone fine al proprio percorso immacolato in Europa League senza goal al passivo e sconf

Inter,un pari che fa sorridere in Francia : 1-1 col Saint-Etienne

Dopo le tante critiche piovute,anche giustamente, sulla testa di Walter Mazzarri nelle ultime settimane,l'Inter sfodera una prestazione sicuramente convincente,almeno nel primo tempo,in casa del Saint-Etienne,al di là della bonta del risultato conquistato,che permette ai nerazzurri di mantenere da imbattuti il primo posto del girone di Europa League con in prossimità il traguardo dei sedicesimi di finale.Nella prima frazione si è vista infatti una bella Inter al Guichard capace di creare numerose occasioni da rete e di passare meritatamente in vantaggio grazie ad un ottimo Dodò,prima di subire la reazione nei secondi 45 minuti di gioco dei padroni di casa,che sospinti dal proprio appassionato pubblico,hanno ben presto conquistato il pareggio,firmato da Sall su ennesimo svarione stagionale di Vidic,mettendo spalle al muro la squadra di Mazzarri.Una delle note liete della serata è sicuramente l'impiego dal primo minuto dei giovani Mbaye,a cui l'allenatore sta dando sempre pù

Napoli,stavolta il turnover funziona : 3-0 contro lo Young Boys

Il turnover,cioè la rotazione degli uomini a disposizione,è argomento calcistico piuttosto dibattuto e il tecnico del Napoli Rafa Benitez è tra i più discussi e criticati per la sua capacità di gestirlo.Nessuno però ha niente da ridire dopo il netto e rotondo 3-0 al San Paolo contro gli svizzeri dello Young Boys,nonostante i tanti titolari che lo spagnolo ha deciso di preservare.La scena tra i giocatori bisognosi di spazio se l'è presa indubbiamente Jonathan De Guzman,autore di una bellissima tripletta,una spina nel fianco costante ieri per la difesa ospite:l'olandese arrivato in estate dal Villarreal per più di 6 milioni,era un pò sparito dai radar dopo la rete da tre punti contro il Genoa alla prima di campionato,ma dopo una prestazione del genere si rilancia pesantemente,anche per le sue caratteristiche tattiche,per il ruolo di trequartista occupato però,con rendimento alterno,dall'intoccabile Marek Hamsik.L'ex Swansea è sicuramente stato il protagonista della serata

Le euroavversarie di Juve e Roma : tonfo del City,Atletico quasi agli ottavi

I tifosi della Roma possono dire di aver trovato un nuovo beniamino, a patto che egli abbia le polveri bagnate quando il suo Cska Mosca ospiterà la Roma:questo individuo ha il volto e il nome di Seydou Doumbia,ivoriano e connazionale di Gervinho,che ieri con la sua doppietta ha abbattuto in Inghilterra il Manchester City per 2-1.Un risultato che ha del clamoroso,che rimette in bilico le gerarchie del girone per quanto riguarda il secondo posto,e che getta sulla graticola il tecnico dei citizens,Manuel Pellegrini.Il City è ultimo con solo due punti ed è davvero vicino all'eliminazione nella fase a gironi,che potrebbe concretamente minacciare la panchina del cileno ex Malaga,incapace di dare ad Aguero,Yaya Toure e compagni una dimensione internazionale,nonostante gli ottavi raggiunti lo scorso anno.Merito di Doumbia dicevamo,bomber implacabile in Russia ma anche temibile a livello europeo e Hart,trafitto anche lo scorso anno quando gli inglesi e i moscoviti si sono scontrati,ne sa qu

Roma,niente riscatto in Baviera : il Bayern si conferma di un altro livello

Cambiando l'ordine degli addendi il risultato dell'addizione non cambia.Così potrebbe essere sintetizzato il tentativo di Rudi Garcia di cambiare uomini e tattica di gioco per evitare un'altra lezione come quella dell'Olimpico contro lo stesso Bayern Monaco.L'esito finale è un 2-0 che se da un lato limita i danni e scongiura un'altra figuraccia al cospetto di una squadra comunque inarrivabile per il calcio italiano,e almeno tra le migliori tre in Europa per qualità degli interpreti e idea di gioco,dall'altro nei suoi contenuti dà l'immagine di una Roma entrata in campo per non prenderle.I giallorossi avevano impostato una partita di difesa e ripartenza,un progetto però vanificato dalla qualità del possesso palla e dall'abilità nel recuperare la sfera da parte dei giocatori tedeschi,che si stanno calando con crescente confidenza in una squadra che sembra ricordare da vicino la migliore edizione del Barcellona di Guardiola.Dopo una mezz'ora molto i

La Juventus con il cuore : vittoria al cardiopalma contro l'Olympiacos

Non c'erano tante altre alternative se non la vittoria,nello scontro diretto di ieri contro i greci dell'Olympiacos,dal momento che un risultato diverso avrebbe con tutta probabilità condannato i bianconeri ad un'altra uscita prematura dalla Champions League e per fortuna di Allegri e di tutto il popolo juventino i tre punti sono arrivati,al termine di una partita che non ha risparmiato emozioni.Gli ellenici,vittoriosi ad Atene per 1-0 contro la Vecchia Signora,con le reti su sviluppo di calcio piazzato da parte di Botia e N'Dinga hanno messo in salita la strada di Pirlo e compagni,nonostante la mancanza di altri pericoli portati alla porta di Buffon.Proprio il regista della Nazionale però ha aperto le marcature del 3-2 finale con una delle sue punizioni magistrali,dimostrando di essere tornato ai suoi livelli non solo per il capolavoro balistico che ha battuto Roberto ma anche per la solita maestria con cui ha orchestrato l'impostazione del gioco della Juventus.A b

Il punto sulla Ligue 1 : il Lione ferma il Marsiglia,Psg alla riscossa

Dopo otto vittorie consecutive si ferma la corsa dell'Olympique Marsiglia,che perde al Gerland 1-0 sul campo di un Olympique Lione ritrovato.Il glorioso OL,che ha scritto la storia del calcio francese negli anni 2000,sembra aver ritrovato competitività grazie ad un mix tra giovani esplosivi e vecchia guardia,guidato da uno Yohann Gourcuff che per l'ennesima volta nella sua carriera sta cercando di lasciarsi alle spalle gli infortuni:con l'ex Milan e Bordeaux,autore di una bella doppietta nel roboante 5-1 al Montpellier e match winner contro il Marsiglia,il Lione sembra avere una marcia in più ed ha agganciato il terzo posto con 20 punti,a parità con un Saint-Etienne poco appariscente,ma che con la vittoria di misura contro il Metz di Malouda si conferma nelle zone altissime del campionato.Di controaltare ci può stare lo scivolone dello squadrone di Bielsa,che dopo una cavalcata trionfale nell'arco di otto giornate,è tornato a conoscere la sconfitta sul campo comunque di

Fiorentina,una stella tra le mani : brilla il talento di Khouma Babacar

Se da un lato la Fiorentina paga la sfortuna che l'ha privata non solo questa stagione ma praticamente anche tutta quella passata della coppia che doveva far impazzire tutte le difese di serie A,il duo Rossi-Gomez,dall'altro beneficia degli sforzi riposti nel proprio settore giovanile.Prodotto del vivaio viola infatti è il senegalese Khouma El Hadji Babacar,talento purissimo che già a soli 16 anni Cesare Prandelli,allora sulla panchina gigliata,aveva notato,regalandogli l'esordio nella massima serie nonostante la giovanissima età.La punta è salita alle luci della ribalta dopo la doppietta nell'ultimo turno di campionato contro l'Udinese,che ha bissato la perla regalata contro l'Inter e che gli ha permesso di issarsi in classifica cannonieri a quota 4,non male per un ragazzo del 1993.Ma la rinascita di quello che era stato etichettato come un predestinato qualche anno fa è risalente all'estate 2013:il Modena decide di puntare su di lui,che era reduce da una s

Il punto sulla Premier League : il Chelsea si arresta allo scadere,tonfo del City

Sembrava tutto fatto ormai per l'ottava vittoria in nove giornate,e invece ad accantonare i sogni blues di espugnare l'Old Trafford ci ha pensato una zampata di Van Persie all'ultimo respiro.Il Manchester United di Van Gaal riesce così a frenare con un 1-1 la corsa del lanciatissimo Chelsea di Mourinho,conquistando un punto prezioso sia per l'andamento della partita sia per il fatto di aver ospitato la capolista della Premier.Non è servita a fare bottino pieno la rete dell'eterno Didier Drogba,a segno già in Champions League contro il Maribor,che aveva illuso i londinesi di incrementare ancor di più il vantaggio nei confronti del Manchester City,prima inseguitrice.Si perche i citizens hanno perso sul campo del tosto West Ham 2-1,e adesso Manuel Pellegrini comincia a sentire qualche spiffero sulla propria panchina.Il tecnico spagnolo sicuramente non rischia un esonero imminente,ma lo scarso rendimento in Europa e l'inizio non sfolgorante in Premier lo pongono sot

Il punto sulla Premier League : Chelsea sempre più in alto,momento difficile per l'Arsenal

Il Chelsea di Jose Mourinho sembra proprio non conoscere pause,e sebbene Novembre ancora non sia arrivato sembra sempre più lanciato verso la conquista della Premier League.Sette vittorie in otto partite il bilancio dei blues,troppo inferiore tecnicamente il pur agguerrito Crystal Palace che milita nei bassifondi della classifica,per fermare la squadra londinese.2-1 al Boleyn Ground il risultato finale,e distanza di cinque punti dalla più accreditata rivale,il Manchester City,inalterata.Gli uomini di Pellegrini,nonostante un cammino europeo fin qui sicuramente deficitario,nel campionato domestico stanno ritrovando tutte le certezze dei campioni in carica,e nell'ultimo turno in una sfida spettacolare hanno sconfitto 4-1 all'Etihad Stadium il Tottenham di Pochettino,che continua a dimostrarsi una buona squadra ma ancora troppo incompleta per misurarsi con le altre big inglesi.I citizens sono stati presi per mano dal Kun Aguero autore di un clamoroso poker e in forma spettacolare

Inter,niente svolta : scialbo pareggio a San Siro contro il Saint-Etienne

Tempi duri sulla panchina dell'Inter per Walter Mazzarri.Come se non bastasse il caos societario per le dimissioni del presidente onorario Massimo Moratti,che ha avuto modo di criticare l'operato del tecnico toscano,l'ex allenatore del Npaoli deve fare i conti con i responsi del campo,e in questo momento è un compito abbastanza ingrato.Mazzarri come al solito cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e se è vero che il pareggio a reti bianche in casa contro il Saint-Etienne consente all'Inter di mantenere la vetta del girone,la prestazione offerta è lontana dal poter essere definita convincente.La squadra tra l'altro sembra non essere neanche in grande condizione fisica,a causa di una rotazione di uomini troppo corta (anche ma non solo a causa degli infortuni),dato che la rosa non ha nella profondità di alternative la sua maggior virtù.Contro i francesi Mazzarri ha schierato dal primo minuto sulla fascia addirittura Ibrahima Mbaye,giovane senegalese classe 1994 in cu

Napoli,fine della striscia positiva : 0-2 contro lo Young Boys

Il Napoli in Svizzera perde 2-0 contro lo Young Boys e termina la striscia positiva di risultati iniziata con le vittorie di Sassuolo e contro il Torino,proseguita con il pareggio contro l'Inter e inframezzata dai successi di Europa League contro Sparta Praga e Slovan Bratislava.Una squadra piatta quella vista nel paese elvetico,che come al solito ha sofferto la gestione di un turnover,sul quale comunque non possono ricadere le colpe di ogni passo falso del Napoli,visto che i nomi scesi in campo,se adeguatamente motivati,potevano sicuramente superare lo Young Boys di Hoarau e compagni,che è una buona squadra ma non esattamente il Real Madrid.Inutile anche l'ingresso dei preservati pezzi da novanta Callejon,Hamsik e Higuain per evitare una sconfitta che di certo non compromette la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League,ancora ampiamente alla portata,ma alimenta i dubbi,parzialmente sopiti da qualche vittoria provvidenziale,sulla forza caratteriale e quindi sulla

Fiorentina,l'Europa regala solo sorrisi : altri tre punti in Grecia

Come al solito la Fiorentina riesce a mettere da parte le difficoltà vissute in campionato per togliersi soddisfazioni in campo europeo,col solo risultato che attualmente i viola conoscono in questa edizione dell'Europa League,ossia la vittoria.Sarà che in Europa si gioca un calcio più consono a quello piacevole e propositivo sfoggiato dalla squadra di Vincenzo Montella,resta il fatto che la Fiorentina ha vinto tre partite su tre del suo girone senza tanti patemi.Eppure sulla carta la sfida di ieri sul caldissimo campo del Paok Salonicco era la più complicata di questo primo scorcio del percorso europeo,ma Ilicic e compagni l'hanno superata con autorità e hanno vinto con merito grazie alla rete di Vargas,sprecando anche numerose chance di aumentare il passivo e contenendo tutto sommato agevolmente il ritorno dei greci.Proprio lo sloveno è l'emblema di questa Fiorentina:se in campionato fa fatica ad esprimersi,in Europa mostra le sue qualità,non risentendo minimamente di un

Torino,si sblocca Amauri! serata perfetta contro l'Helsinki

Aspettava questa rete da troppo tempo,per festeggiare per la prima volta con i suoi nuovi tifosi,dopo un'esperienza importante al Parma terminata per raccogliere insieme a Fabio Quagliarella l'eredità dei gemelli del goal Immobile e Cerci.E finalmente l'attesa per l'attaccante per l'italo-brasiliano Amauri è finita,in una serata da incorniciare per il popolo granata,in cui sono arrivati contro l'Hjk hlesinki anche i tre punti che lanciano il Toro in cima al suo girone e con grandi possibilità di accedere ai sedicesimi di finale,un risultato non di facile previsione al momento del sorteggio di Europa League.Un 2-0 mai in discussione quello di ieri sera contro i finlandesi,organizzati ma troppo poveri tecnicamente per organizzare una manovra offensiva con Kandji e Lod,che potesse portare un qualche grattacapo alla difesa di Ventura,nonostante proprio nel settore difensivo l'ex allenatore del Bari si sia concesso le maggiori sperimentazioni a livello di uomini:

Le euroavversarie di Juve e Roma : manita dell'Atletico,il City si fa rimontare

Nonostante l'umiliazione casalinga contro il Bayern Monaco,la Roma ha ancora modo di sorridere se guarda al proprio cammino europeo e alle proprie speranze di qualificarsi agli ottavi.Il Cska Mosca ha infatti fatto un grande regalo ai giallorossi imponendo il pari al Manchester City in Russia.Due punti buttati dalla formazione di Pellegrini,che ha dominato il primo tempo andando in vantaggio con un Aguero in gran forma,raddoppiando con Milner su assist dello stesso Kun e mandando sul palo con lo stesso centrocampista inglese la palla del definitivo ko che avrebbe archiviato la pratica a fine primo tempo.Invece i citizens hanno subito il ritorno della squadra di Slutsky,che con l'ingresso dell'ivoriano Doumbia ha cambiato impostazione tattica e atteggiamento,pervenendo al pareggio nel finale:per la Roma quindi il mantenimento del secondo posto con due punti in più degli inglesi,ma anche la consapevolezza che la trasferta sovietica sarà tutt'altro che una passeggiata di s

Juve, prosegue la sindrome europea : Morata non basta,ko ad Atene

Bisognerebbe analizzare davvero con attenzione le partite della Juventus per capire bene quali siano i motivi che portano i bianconeri a dominare in Italia e a faticare così tanto in Europa.Alcuni giocatori hanno parlato di problema di mentalità e di approccio diverso rispetto al campionato,fatto sta che la Vecchia signora per la medesima volta ha fatto un passo falso in Champions League,che stavolta rischia di essere pesante,sul campo dell'Olympiacos.Dopo aver gongolato per la pioggia di reti con cui il Bayern Monaco ha seppellito la Roma il giorno prima,in un momento storico in cui la rivalità tra giallorossi e bianconeri è particolarmente accesa,la squadra di Allegri ha perso al Pireo 1-0,complicando notevomente il discorso qualificazione.Un risultato,fissato dalla rete dell'ex Palermo Kasami,abbastanza ingiusto bisogna dirlo,soprattutto per le numerose occasioni avute nell'ultima mezz'ora dalla Juventus,che si è vista negare il pareggio dalla forma super del portier

Roma,che incubo! un'altra Manchester per i giallorossi contro il Bayern

Molti tra i tifosi giallorossi ma non solo,che stavano seguendo Roma-Bayern Monaco si saranno chiesti se effettivamente stavano seguendo la Champions League o la riedizione di Brasile-Germania dell'ultimo mondiale,terminata con una tragica sconfitta per gli assi brasiliani di fronte ai propri tifosi con il punteggio tennistico di 7-1.Al di là dell'identico risultato finale,ci sono diverse analogie tra quanto visto in Brasile e quanto andato in scena all'Olimpico:i campioni bavaresi,come quelli teutonici pochi mesi or sono,hanno annichilito gli avversari sfruttando la supremazia e la maestria nel possesso del pallone,archiviando dopo mezz'ora una partita dalle tinte surreali.La Roma è stata umiliata davanti al proprio pubblico,e per la prima volta nell'era Garcia,pur di fronte ad un team di un altro livello e al momento irraggiungibile per lo standard del calcio italiano,si è vista una squadra incapace di reagire e di imporre un gioco propositivo,il proprio marchio d

Roma,tutto pronto per i campioni bavaresi: in 70.000 all'Olimpico contro il Bayern

L'attesa ormai è finita,l'Olimpico è in fibrillazione e prontissimo a ricevere i fuoriclasse del Bayern Monaco,in una di quelle serate e di quelle partite indimenticabili che ricompensano i ragazzi di Garcia per la splendida cavalcata dell'anno scorso.La Roma ci arriva in una situazione di classifica molto buona,4 punti a cui inoltre va aggiunta la piena consapevolezza delle proprie potenzialità raggiunta dopo il pareggio imposto in Inghilterra al Manchester City.I tedeschi sono ancora più forti della squadra di Pellegrini,e se batterli potrebbe non essere una totale utopia,comunque i giallorossi scendono in campo consci di non avere poco o nulla da perdere,ma molto da guadagnare se riusciranno a tenere testa al (quasi) inattaccabile squadrone di Guardiola.Per farlo Garcia dovrà fare i conti con l'assenza dell'ultimo minuto di Maicon,che sarà sostituito da Torosidis.Certo è che gli elogi che il Bayern ha riservato alla vigilia(Guardiola,Rummenigge e in coro quasi tu

Inter e Napoli si annullano : entrambe non fanno il salto di qualità

Il posticipo di San Siro tra Inter e Napoli terminato con un 2-2 che non fa nè vittime nè prigionieri non consegna al campionato una protagonista di cui avrebbe bisogno fatta eccezione per Juventus e Roma,che sono indiscutibilmente di un altro livello.Mazzarri salva la panchina dopo le ultime sconfitte molto pesanti e Benitez prosegue nella striscia positiva dopo le vittorie con Sassuolo e Torino,ma nè i nerazzurri nè i partenopei hanno dato l'impressione di poter lottare per traguardi davvero prestigiosi in questa stagione,a meno di un cambio di passo che al momento fatica a intravedersi.Cominciando dagli ospiti il 2-2 a Milano può sicuramente essere considerato un risultato positivo di per sè,ma il Napoli sembra purtroppo aver perso quella personalità che l'hanno scorso l'aveva reso la terza forza della nostra serie A.Gli azzurri che hanno sbloccato il risultato a dieci minuti dal fischio finale nonostante una prestazione abbastanza modesta,si sono fatti rimontare per ben

Juve-Roma : dopo le tante polemiche finalmente si scende di nuovo in campo

Dopo le tonnellate di polemiche e discussioni che hanno coinvolto giocatori,dirigenze,opinionisti e il mondo del calcio italiano nel suo complesso in seguito all'esito quantomeno discutibile di Juventus-Roma di due settimane fa,finalmente si riscende di campo.La sosta per le Nazionali ha sciaguratamente permesso ad un paese che senza calcio non sa stare di parlare di quanto di incredibile successo allo Juventus Stadium,ma ora è ritornato il momento di lasciar parlare nuovamente il rettangolo verde.Rudi Garcia ha detto la sua in conferenza stampa per l'ultima volta sullo scontro diretto di due settimane fa,affermando di essere convinto che la Roma vincerà lo scudetto alla luce della dimostrazione di forza di Torino,poi vanificata da errori arbitrali che hanno pesantemente condizionato l'andamento della partita.La sua Roma aprirà le danze quest'oggi all'Olimpico alle 18 contro il Chievo,cercando di confermare le previsioni del suo condottiero e cercando di incanalare

Playoff under 21 : il quadro dell'Europeo in Repubblica Ceca

Dopo i playoff,divisi tra andata e ritorno,che hanno visto coinvolte quattordici squadre,sono finalmente chiari i nomi delle sette Nazionali under 21 che prenderanno parte all'Europe di categoria dove ad aspettarle ci sono già i padroni di casa della Repubblica Ceca.C'è l'Italia che nel doppio confronto si è sbarazzata della Slovacchia,non senza polemiche per alcune decisioni arbitrali che secondo gli slovacchi hanno condizionato i 3-1 in favore degli azzurri.A Gigi Di Biagio e al gruppo che il ct ha sempre difeso e accudito l'arduo compito di difendere il titolo di vicecampioni d'Europa,conquistato due anni fa in Israele da Devis Mangia,che aveva a disposizione gente come Immobile e Florenzi tanto per fare il nome di due giocatori che ora sono titolari nella Nazionale maggiore.Sicuramente rappresenterà un vantaggio il non aver a che fare con i carnefici dell'Europeo 2013,i giovani maestri spagnoli che hanno subito una clamorosa battuta d'arresto stavolta:pu

Il punto sulla Premier League : Chelsea inarrestabile,il City prova a tenere il passo

Il Chelsea prosegue il suo eccellente ruolino di marcia nell'attuale Premier League,sconfiggendo nella settima giornata a Stamford Bridge,in uno dei tanti derby di Londra l'Arsenal per 2-0.Gli uomini di Mou,che hanno evidenziato la loro superiorità rispetto alla squadra di Wenger,decretata dalla rete dagli undici metri di Eden Hazard e dalla firma di un Diego Costa sempre piu cannoniere,sono primissimi a quota 19 punti,con sei vittorie e un solo pareggio all'attivo.Giustamente gli unici in grado di fermare i blues sono stati quelli del Manchester City,attualmente la più diretta inseguitrice ma già distanziata di cinque punti.I citizens guidati da Pellegrini stanno cercando di rimettersi in carreggiata dopo un inizio non eccelso,e nell'ultimo turno prima della sosta,affidandosi a due leader tecnici e carismatici come Aguero e Yaya Tourè,hanno violato il campo di un Aston Villa che dopo una partenza sprint adesso sta tornando nei ranghi,complice anche un calendario in que

Il punto sulla serie B : l'Avellino aggancia la vetta,regna l'incertezza in classifica

Come al solito la serie B si conferma un campionato ricco di sorprese,dove le squadre più quotate soprattutto nella prima parte faticano ad imporsi contro formazioni magari meno attrezzate,ma che giocano col coltello tra i denti.L'ottava giornata registra l'aggancio alla vetta dell'Avellino,che al Partenio ha ottenuto tre punti a dir poco fondamentali sconfiggendo con tanto sudore il Carpi 1-0 grazie a Comi,proseguendo la striscia di risultati positivi che ha condotto gli uomini di Rastelli fino a questa invidiabile posizione di classifica.Solamente che gli irpini non sono primi da soli,ma devono condividere il primato a quota 15 punti con il sorprendente Frosinone di Stellone,che nella sfida tra neopromosse con un Perugia in evidente calo dopo lo stupefacente inizio sprint,ha espugnato nel finale il Curi con la marcatura di Dionisi regalandosi,almeno per il momento,un impensabile sogno promozione.I ciociari cercheranno di confermarsi sabato contro l'arcigno Modena di N

Le euroavversarie della Nazionale : la Croazia fa paura, tre punti d'oro per la Norvegia

La Croazia ha lanciato un messaggio ben preciso all'Italia in vista del prossimo scontro diretto,e chissà che Conte non l'abbia recepito.La Nazionale di Kovac ha infatti disposto a proprio piacimento dell'Azerbaigian,avversario non irresistibile,ma la stessa squadra che si è inchinata solo di fronte alla testa di Chiellini al cospetto degli azzurri.Un 6-0 che non lascia spazio a tante repliche e che probabilmente rivela come l'Italia abbia bisogno di prendere spunto per affrontare con maggiore cattiveria certi appuntamenti per dare un'immagine del nostro calcio,che ieri il risultato finale ha decretato appena superiore a quello maltese,migliore di quella troppo spesso offerta.Tornando ai croati una doppietta di Perisic unita alla fantasia di Brozovic e Modric ha consegnato alla Nazionale balcanica la vetta del girone insieme all'Italia a quota 9 punti.Tre punti sotto invece c'è la Norvegia che si è aggiudicata uno scontro importantissimo:gli scandinavi in un

L'Italia vince ma proprio non convince : scialbo risultato a Malta

La Nazionale di Antonio Conte torna da Malta come da pronostico con i tre punti,guida la classifica del girone a punteggio pieno in coabitazione con la Croazia,ma non fa intravedere i miglioramenti sperati dopo la stentata vittoria contro l'Azerbaigian di Palermo.Mentre la Croazia massacrava lo stesso avversario che l'Italia venerdi ha faticato a battere,gli azzurri hanno vinto a Malta con il minimo e misero risultato di 0-1 contro un avversario che pochi giorni prima aveva alzato bandiera bianca contro la Norvegia incassando tre reti..Come se non bastassero gli emblematici risultati della nostre avversarie, la modestissima Nazionale guidata dall'italiano Ghedin era anche rimasta prematuramente in dieci uomini per l'ingiusta espulsione sostazialmente del suo uomo migliore,ma ciò non è bastato alla squadra di Conte per condurre in porto una partita che doveva essere messa in ghiacciaia molto prima del novantesimo vista la differenza di caratura tecnica.Mera attenuante i

Le euroavversarie dell'Italia : la Croazia a punteggio pieno,tris della Norvegia

Parallalemente alla vittoria dell'Italia contro l'Azerbaigian per 2-1,si giocavano altre due gare che interessavano da vicino la squadra azzurra:per lo stesso girone infatti la Croazia ha subito messo in chiaro le gerachie,vincendo 1-0 in Bulgaria una partita bruttina,e ponendosi come da previsione come la più seria antagonista dell'Italia.L'autorete di Bodurov ha permesso ai balcanici di conquistare tre punti importanti espugnando un campo ambientalmente non facilissimo grazie anche alla tecnica del giovane Marcelo Brozovic,il più attivo dei suoi,e concederà verosimilmente a Modric e compagni la possibilità di presentarsi allo scontro diretto contro l'Italia a Milano a punteggio pieno,dato che lunedi i croati sfidano in casa l'Azerbaigian in una partita che non dovrebbe regalare sorprese.Contemporaneamente la squadra di Conte sarà ospite di Malta,che ha inaugurato la serie di due gare consecutive in casa non nel migliore dei modi,perdendo 3-0 contro la Norvegia

Italia,Chiellini evita la figuraccia : troppa fatica contro l'Azerbaigian

Nel dna di alcune squadre,o di alcune Nazionali,ci sono delle caratteristiche immutabili che neanche i cambi di gestione tecnica,i vari allenatori o commissari tecnici che si avvicendano sulle panchine possono sperare di mutare.Nel codice genetico della Nazionale italiana c'è la costante di dover faticare contro formazioni dal livello tecnico nettamente inferiore,superate nel migliore dei casi con un paio di reti che tuttavia non rispecchiano la differenza tra i valori assoluti dei giocatori.Così mentre l'Inghilterra a Wembley passeggia 5-0 su San Marino,l'Italia deve prendere per oro colato un 2-1 striminzito in casa contro l'Azerbaigian,dal momento che la vittoria è arrivata a dieci minuti dal fischio finale dopo l'autorete di Buffon che aveva complicato la partita.Quando gli attaccanti non pungono,troppo inconcludenti Immobile e Zaza,con l'attaccante del Sassuolo lezioso ed egoista a causa di un digiuno di goal che lo affligge,ci pensano i difensori a risolve

Parma,nasce la stella di Jose Mauri : un motivo per sorridere tra le difficoltà emiliane

Non si può certo dire che l'inizio di campionato del Parma sia stato facile:in molti hanno ancora negli occhi la squadra che l'anno scorso si conquistò sul campo l'Europa League,ma gli uomini di Donadoni dopo sei giornate hanno soli tre punti in classifica,con cinque sconfitte all'attivo.Come se non bastasse il disimpegno societario,la scarsa propensione di Ghirardi a investire ancora dopo la delusione della mancata concessione della licenza Uefa che ha negato il palcoscenico europeo,a impoverire un gruppo già più debole dell'anno scorso ci hanno pensato gli infortuni,che hanno costretto l'ex tecnico del Napoli a fare a volte di necessità virtà.Dalle difficoltà però a volte possono nascere delle felici sorprese,e la nota lieta risponde al nome di Jose Mauri,giovanissimo centrocampista del 1996.Donadoni ha pescato questo talento,di cui si parla bene da un pò,dalla primavera ducale gettandolo nella mischia dal primo minuto contro il super centrocampo della Roma,ve

Italia under 21,un pari in Slovacchia : la qualificazione si decide al ritorno

L'urna che ha designato i playoff valevoli per la qualificazione agli Europei under 21 del 2015 in Repubblica Ceca,aveva regalato all'Italia non il peggiore degli avversari,ossia la Slovacchia(tra l'altro già battuta in amichevole poco più di un anno fa per 4-1),ma la selezione under 21 della Nazionale guidata dal napoletano Marek Hamsik(che ieri ha scritto la storia battendo in casa la Spagna) si è dimostrata tutt'altro che debole.Gli azzurrini hanno raccolto un pari per 1-1,creando occasioni,andando in vantaggio con Belotti,per poi subire però il ritorno veemente dei padroni di casa,che sospinti dal proprio pubblico,hanno superato le difficoltà nel creare minacce per Bardi agguantando il pareggio e facendo soffire nel finale la squadra di Di Biagio.D'altronde alla Slovacchia,che non ha grandi individualità conosciute nel panorama giovanile internazionale ma che dispone di tanti buoni giocatori che sanno trattare il pallone,va ascritto il merito di essersi qualfica

Lazio,aperto il caso Keita :la difficile situazione della gioventù biancoceleste

In casa Lazio le acque rimangono un pò agitate,nonostante le due buone vittorie contro Palermo e Sassuolo che hanno riaddrizzato la classifica e confermato la bontà del lavoro di Stefano Pioli.Nello spogliatoio infatti c'è chi rumoreggia per il poco spazio fin qui avuto,e risponde al nome di Balde Diao Keita a cui sono state concesse solo tre presenzea finora in campionato.Il gioiellino ispano-senegalese lo scorso anno con ancora Reja in panchina,ha debuttato in prima squadra e da lì in poi è stata un'escalation di buone prestazioni che gli hanno consentito di stabilirsi definitivamente nella Lazio dei grandi, e spesso nella formazione titolare nonostante un anno di nascita,1995,che spesso nega a ragazzi così giovani di misurarsi con la serie A.Alla luce di questa fiducia è arrivato un rinnovo voluto da ambo le parti,che ha anche allontanato le sirene d'oltremanica che si erano accese sulle qualità di questo ragazzo(si parlava in particolare di un interessamento del Liverpo

Roma,Radja Nainggolan sugli scudi : il Ninja ha conquistato Roma

La sosta per le qualificazioni europee che vedono coinvolte anche la nostra Nazionale,rappresenta una buona occasione per tracciare un mini bilancio di quanto visto in queste sei giornate e per evidenziare quali calciatori stanno avendo un rendimento sopra le righe,che va giustamente celebrato.Un caso lampante è quello di Radja Nainggolan,uno dei colpi di Sabatini e "alla Sabatini",dato che il ds romanista lo scorso Gennaio l'ha strappato a una folta concorrenza,quella dell'Inter con Thohir che vedeva di buon occhio l'acquisto del belga di origini indonesiane ma anche di Napoli e soprattutto Juventus,mettendo a segno un colpo di mercato che forse neanche lui si sarebbe aspettato così proficuo e redditizio.Sì perchè Nainggolan era quasi unanimamente considerato un buon centrocampista negli anni di Cagliari,ma nella capitale si è esaltato migliorandosi ulteriormente,diventando un giocatore completo e formidabile sia nella fase di possesso che di non possesso.Scelta