Un tempo la stracittadina di Milano era uno degli appuntamenti più attesi del campionato,dal momento che Milan e Inter oltre a essere ai vertici della serie A,sapevano dire la loro tra le grandi d'Europa e annoveravano tra le loro fila campioni che il resto del continente invidiava.Lo scenario è decisamente mutato nel giro di pochi anni e la crisi che ha investito tutta l'Italia del pallone si è fatta sentire particolarmente a Milano,dove a giocarsi il derby della Madonnina ai giorni nostre ci sono due squadre che oltre a non avere più competitività ai massimi livelli e ad avere in rosa ben pochi giocatori di un certo profilo,sono afflitte da una cronica mancanza di investimenti.Il calcio è in gran percentuale capacità d'investire,oltre che idee e progettualità',e Milan e Inter sotto questo punto di vista sono in grande difficoltà.L'avvento del tycoon indonesiano Erick Thohir un anno fa non ha migliorato la stuazione per l'Inter:il progetto a lungo termine del magnate di abbinare l'aspetto tecnico e sportivo alla virtuosità economica che deriva dal ripianamento dei debiti lasciati dalla gestione Moratti e dal rispetto del Fair Play Finanziari, è destinato a non dare risultati nel breve termine,relegando il ds Ausilio ad un austerity continua in periodo di mercato e in generale l'Inter a una mediocrità senza fine,nonostante i ricordi di un passato glorioso e neppure tanto remoto.D'altro canto in casa Milan non se la passano alla grande,anzi la musica è la stessa:soldi zero,coraggio nell'investire ancora meno,approfittare dei giocatori che sono a fine contratto è l'imperativo di rispettare.Entrambe le società stanno cercando di uscire da questo baratro puntando sui giovani,ma questa fiducia ben risposta nel settore giovanile (ottimo sia quello rossonero che quello nerazzurro),spesso o sempre si scontra con la filosofia tutta italiana di far "decantare" i giovani qualche anno prima di gettarli nella mischia,rischiando in questo modo di perderli per strada o dimenticarli.Per fortuna in un quadro abbastanza desolante,a restituire appeal ad una stracittadina che fa parte della storia del calcio italiano ci ha pensato Thohir,che ha esonerato Walter Mazzarri e chiamato al suo posto l'amatissimo Roberto Mancini,che sfidando il più inesperto Inzaghi il giorno del suo nuovo esordio,darà a questo derby tra poveri un motivo d'interesse in piu.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

Commenti