I tifosi della Roma possono dire di aver trovato un nuovo beniamino, a patto che egli abbia le polveri bagnate quando il suo Cska Mosca ospiterà la Roma:questo individuo ha il volto e il nome di Seydou Doumbia,ivoriano e connazionale di Gervinho,che ieri con la sua doppietta ha abbattuto in Inghilterra il Manchester City per 2-1.Un risultato che ha del clamoroso,che rimette in bilico le gerarchie del girone per quanto riguarda il secondo posto,e che getta sulla graticola il tecnico dei citizens,Manuel Pellegrini.Il City è ultimo con solo due punti ed è davvero vicino all'eliminazione nella fase a gironi,che potrebbe concretamente minacciare la panchina del cileno ex Malaga,incapace di dare ad Aguero,Yaya Toure e compagni una dimensione internazionale,nonostante gli ottavi raggiunti lo scorso anno.Merito di Doumbia dicevamo,bomber implacabile in Russia ma anche temibile a livello europeo e Hart,trafitto anche lo scorso anno quando gli inglesi e i moscoviti si sono scontrati,ne sa qualcosa.Nel girone della Juve invece,tutto più o meno come da pronostico.Gli svedesi del Malmo hanno opposto una valida resistenza sul loro campo spaventando i più quotati avversari,ma alla fine l'Atletico Madrid ha fatto pesare la differenza di caratura tecnica vincendo 2-0 in trasferta con le reti di un super Koke,già a segno all'andata,e di Raul Garcia.I colchoneros guidano il girone dei bianconeri con 9 punti, e salvo cali di tensione nelle sfide contro Juve e Olympiacos,sono già con un piede agli ottavi di finale di Champions League.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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