I tifosi della Roma possono dire di aver trovato un nuovo beniamino, a patto che egli abbia le polveri bagnate quando il suo Cska Mosca ospiterà la Roma:questo individuo ha il volto e il nome di Seydou Doumbia,ivoriano e connazionale di Gervinho,che ieri con la sua doppietta ha abbattuto in Inghilterra il Manchester City per 2-1.Un risultato che ha del clamoroso,che rimette in bilico le gerarchie del girone per quanto riguarda il secondo posto,e che getta sulla graticola il tecnico dei citizens,Manuel Pellegrini.Il City è ultimo con solo due punti ed è davvero vicino all'eliminazione nella fase a gironi,che potrebbe concretamente minacciare la panchina del cileno ex Malaga,incapace di dare ad Aguero,Yaya Toure e compagni una dimensione internazionale,nonostante gli ottavi raggiunti lo scorso anno.Merito di Doumbia dicevamo,bomber implacabile in Russia ma anche temibile a livello europeo e Hart,trafitto anche lo scorso anno quando gli inglesi e i moscoviti si sono scontrati,ne sa qualcosa.Nel girone della Juve invece,tutto più o meno come da pronostico.Gli svedesi del Malmo hanno opposto una valida resistenza sul loro campo spaventando i più quotati avversari,ma alla fine l'Atletico Madrid ha fatto pesare la differenza di caratura tecnica vincendo 2-0 in trasferta con le reti di un super Koke,già a segno all'andata,e di Raul Garcia.I colchoneros guidano il girone dei bianconeri con 9 punti, e salvo cali di tensione nelle sfide contro Juve e Olympiacos,sono già con un piede agli ottavi di finale di Champions League.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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