In casa Napoli si discute molto su chi dovrà sostituire Insigne,che ha riportato la lesione del legamento crociato,e affiancare un Dries Mertens che ha riportato una spaventosa commozione cerebrale in seguito a Belgio-Galles,ma che nel breve periodo sarà comunque abile e arruolabile.Una delle candidature più gettonate è quella di Ivan Perisic,esterno offensivo del Wolfsburg che sarebbe il favorito del ds dei partenopei Riccardo Bigon.Unico problema per un mercato privo di capacità d'investimento come quello italiano,il costo del cartellino del croato,che sebbene non sia elevato rispetto al talento puro dell'ex Borussia Dortmund,si aggira comunque sugli 8-10 milioni di euro.Una cifra difficilmente alla portata per il Napoli,nonostante il minimo dispendio economico della finestra estiva di calciomercato,anche se Perisic rappresenterebbe probabilmente la soluzione più efficace per mettere in cassaforte la fascia destra;Insigne che potrebbe prendersi tutto il tempo necessario per recuperare,con un sostituto di lusso che avrebbe tutte le doti necessarie per soffiargli anche il ruolo di titolare.Giusto forse puntare su un giocatore valido ma meno "ingombrante",assecondando cosi le purtroppo sovrane ragioni economiche,anche per concedere lo spazio che merita al folletto belga Mertens,sebbene il croato con la sua Nazionale abbia dimostrato di fronte a un San Siro gremito che giocatore sia,firmando anche il pareggio dei balcanici contro l'Italia.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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