Passa ai contenuti principali

Roma,tutto pronto per i campioni bavaresi: in 70.000 all'Olimpico contro il Bayern

L'attesa ormai è finita,l'Olimpico è in fibrillazione e prontissimo a ricevere i fuoriclasse del Bayern Monaco,in una di quelle serate e di quelle partite indimenticabili che ricompensano i ragazzi di Garcia per la splendida cavalcata dell'anno scorso.La Roma ci arriva in una situazione di classifica molto buona,4 punti a cui inoltre va aggiunta la piena consapevolezza delle proprie potenzialità raggiunta dopo il pareggio imposto in Inghilterra al Manchester City.I tedeschi sono ancora più forti della squadra di Pellegrini,e se batterli potrebbe non essere una totale utopia,comunque i giallorossi scendono in campo consci di non avere poco o nulla da perdere,ma molto da guadagnare se riusciranno a tenere testa al (quasi) inattaccabile squadrone di Guardiola.Per farlo Garcia dovrà fare i conti con l'assenza dell'ultimo minuto di Maicon,che sarà sostituito da Torosidis.Certo è che gli elogi che il Bayern ha riservato alla vigilia(Guardiola,Rummenigge e in coro quasi tutti i bavaresi hanno definito la Roma la squadra più forte d'Italia) sono ormai alle spalle,visto che nonostante guidi il girone a punteggio pieno la competitività delle avversarie è tale che è meglio mettersi al riparo da spiacevoli sorprese e conquistare la qualificazione agli ottavi il prima possibile.La Banda di Pep tra l'altro ha strapazzato con facilità irrisoria sabato il povero Werder Brema con un 6-0,in un week-end in cui tutte le avversarie di Champions della Roma hanno impressionato:il Manchester City ha battuto in una partita spettacolare 4-1 il Tottenham tra le mura amiche con un poker di Aguero,mentre il Cska ha fatto la voce grossa demolendo 6-0 il Kuban Krasnodar;russi e inglesi si stanno sfidando nell'antipasto del big match di stasera.

Commenti

Post popolari in questo blog

Napoli, a caccia della prima vittoria italiana ad Alkmaar: i gioielli dell’Az in vetrina

Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...

Il punto sulla Ligue 1 : Marsiglia forza sei,il Bordeaux all'inseguimento

Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Inter, la freccia Hakimi per mettere le ali al 3-5-2 di Conte

Come raccontato negli ultimi giorni, Achraf Hakimi si appresta a diventare un rinforzo per l'Inter versione 2020-2021 dopo aver sostenuto le visite mediche tra lunedì e martedì. Nelle ultime ore il club di Suning ha limato col Real Madrid anche le ultime distanze relative soprattutto ai bonus; 40 milioni di parte fissa più 5 legati ad alcune variabili, tutto da ratificare e mettere nero su bianco entro il 30 Giugno. Una data che per i club significa chiusura del bilancio, e che sta agitando il mercato internazionale nonostante il campo debba ancora emettere verdetti in vari campionati e a livello europeo. Cosa porterà Hakimi all'Inter? Alla corte di Antonio Conte, il classe '98 potrebbe diventare un vero fattore sulla fascia destra, un sicuro upgrade rispetto a Candreva, pur rivitalizzato dal cambio di allenatore: la sua formazione spagnola nella cantera madrilena fa sì che la fase difensiva non sia la specialità della casa, ma nell'altra metà del campo fa la differenz...