Definire la partita di domani sera allo Juventus Stadium tra Juventus e Roma decisiva è probabilmente esagerato,ma è chiaro che in ballo ci sono più dei tre punti,perchè con due squadre di questo livello che sembrano superiori a tutte le altre che incontreranno sul percorso,i due scontri diretti diventano una discriminante importante,non solo per un discorso di classifica ma anche su un piano psicologico.La Roma,molto cresciuta rispetto al 3-0 incassato a Torino l'anno scorso,non arriva certo a questa sfida con i ranghi della favorita,ma ha sicuramente la consapevolezza di potersela giocare,a maggior ragione dopo i prestigiosi risultati europei che hanno rinsaldato una fiducia nei propri mezzi già elevata.Garcia dovrà cercare di sfatare il tabù dello Stadium dove la Roma ha sempre perso malamente,anche con Luis Enrique e Zeman,per evitare che dopo questo scontro al vertice i giallorossi maturino un complesso di inferiorità nei confronti dei bianconeri,capaci di violare anche l'Olimpico la scorsa stagione quando i giochi per lo scudetto erano ormai stati fatti.La Juventus di Massimilano Allegri dal canto suo arriva a questo scontro dopo la sconfitta di Madrid,che ha parzialmente rovinato il perfetto inizio di stagione,infrangendo l'imbattibilità di squadra e di Buffon che ancora non aveva incassato reti.Tuttavia se in Europa la strada per crescere sembra essere ancora tortuosa,in Italia i bianconeri dettano ancora legge e se Allegri dovesse ottenere i tre punti,allora l'inerzia per la conquista del quarto scudetto nonostante i tantissimi punti ancora disponibile sarebbe inevitabilmente da parte della Juventus.Una vittoria infatti,in dipendenza però dalle dimensioni e dal modo in cui arriva,potrebbe portare al ridimensionamento della Roma,che se invece violasse la tana juventina potrebbe a tutti gli effetti candidarsi come favorita per il tricolore.Un pareggio invece lascerebbe tutto aperto,in attesa che qualcuno togli punti alle due corazzate del nostro campionato.In attesa del verdetto dello Juventus Stadium,speriamo che la sfida che coinvolge il meglio del nostro calcio offra un bello spettacolo.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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