Sembrava tutto fatto ormai per l'ottava vittoria in nove giornate,e invece ad accantonare i sogni blues di espugnare l'Old Trafford ci ha pensato una zampata di Van Persie all'ultimo respiro.Il Manchester United di Van Gaal riesce così a frenare con un 1-1 la corsa del lanciatissimo Chelsea di Mourinho,conquistando un punto prezioso sia per l'andamento della partita sia per il fatto di aver ospitato la capolista della Premier.Non è servita a fare bottino pieno la rete dell'eterno Didier Drogba,a segno già in Champions League contro il Maribor,che aveva illuso i londinesi di incrementare ancor di più il vantaggio nei confronti del Manchester City,prima inseguitrice.Si perche i citizens hanno perso sul campo del tosto West Ham 2-1,e adesso Manuel Pellegrini comincia a sentire qualche spiffero sulla propria panchina.Il tecnico spagnolo sicuramente non rischia un esonero imminente,ma lo scarso rendimento in Europa e l'inizio non sfolgorante in Premier lo pongono sotto esame,anche se l'ex Malaga deve convivere con un mercato che comincia a rivelarsi palesemente sbagliato,visto che la rosa è praticamente quella dell'anno scorso e dove è stata modificata invece non si percepiscono dei benefici,anzi (vedi Mangala pagato fior di milioni e che sta facendo tantissima fatica ad ambientarsi).Ad approfittare del passo falso dei citizens è il Southampton,che continua a volare e ad alimentare la propria favola con la conquista del secondo posto.In questo nono turno è arrivata un'altra vittoria,sempre di fronte al pubblico del St.Mary,contro lo Stoke City grazie alla firma dell'ex Salisburgo Manè.Chiusura dedicata all'Arsenal,che trascinato da un eccezionale Alexis Sanchez si è lasciato almeno al momento il periodo poco brillante alle spalle,per merito della vittoria 0-2 sul campo del Sunderland,ancora in stato confusionale dopo le otto reti incassate dal Southampton,arrivata grazie proprio ad una doppietta del Nino Maravilla.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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