Bisognerebbe analizzare davvero con attenzione le partite della Juventus per capire bene quali siano i motivi che portano i bianconeri a dominare in Italia e a faticare così tanto in Europa.Alcuni giocatori hanno parlato di problema di mentalità e di approccio diverso rispetto al campionato,fatto sta che la Vecchia signora per la medesima volta ha fatto un passo falso in Champions League,che stavolta rischia di essere pesante,sul campo dell'Olympiacos.Dopo aver gongolato per la pioggia di reti con cui il Bayern Monaco ha seppellito la Roma il giorno prima,in un momento storico in cui la rivalità tra giallorossi e bianconeri è particolarmente accesa,la squadra di Allegri ha perso al Pireo 1-0,complicando notevomente il discorso qualificazione.Un risultato,fissato dalla rete dell'ex Palermo Kasami,abbastanza ingiusto bisogna dirlo,soprattutto per le numerose occasioni avute nell'ultima mezz'ora dalla Juventus,che si è vista negare il pareggio dalla forma super del portiere di casa Roberto.Non basta però l'orgogliosa reazione nel finale per rendere felici i tifosi juventini,che hanno visto la loro squadra ancora una volta difettare di personalità,disputando un primo tempo abbastanza modesto,non degno di una società e di giocatori che si sono prefissati l'obiettivo di non fallire più l'ingresso nell'elite del calcio europeo.Qualche nota positiva comunque c'è nella serata di Atene,visto che se alcuni interpreti hanno giocato al di sotto delle loro possibilità come Pirlo e Vidal,questo sicuramente non è il caso di Alvaro Morata,che nella sua prima chance dal primo minuto al posto di un Llorente confinato in panchina,ha messo a ferro e fuoco la difesa greca non trovando la gioia personale solo per sfortuna,e incassando anche i complimenti del connazionale Michel,allenatore (e bravo)dell'Olympiacos,che lo ha definito un giocatore fantastico.Come detto adesso il cammino in Champions si fa in salita,la Juve dovrà per forza dare di più e far valere il fattore dello Stadium quando riceverà l'Atletico Madrid e l'Olympiacos,e non farsi sorprendere dalla grinta che il Malmo sfodera davanti al proprio pubblico.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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