La Nazionale di Antonio Conte torna da Malta come da pronostico con i tre punti,guida la classifica del girone a punteggio pieno in coabitazione con la Croazia,ma non fa intravedere i miglioramenti sperati dopo la stentata vittoria contro l'Azerbaigian di Palermo.Mentre la Croazia massacrava lo stesso avversario che l'Italia venerdi ha faticato a battere,gli azzurri hanno vinto a Malta con il minimo e misero risultato di 0-1 contro un avversario che pochi giorni prima aveva alzato bandiera bianca contro la Norvegia incassando tre reti..Come se non bastassero gli emblematici risultati della nostre avversarie, la modestissima Nazionale guidata dall'italiano Ghedin era anche rimasta prematuramente in dieci uomini per l'ingiusta espulsione sostazialmente del suo uomo migliore,ma ciò non è bastato alla squadra di Conte per condurre in porto una partita che doveva essere messa in ghiacciaia molto prima del novantesimo vista la differenza di caratura tecnica.Mera attenuante i quattro legni colti,visto che la traversa di un Candreva pessimo è stata totalmente casuale,e quelle di Chiellini e Pellè sono arrivate subito prima del vantaggio firmato proprio dall'attaccante del Southampton,nel momento in cui la Nazionale era maggiormente protesa in avanti.Forse unica nota positiva in una serata da dimenticare se non fosse per i tre punti,perche se ti chiami Italia è difficile giustificare il fatto che contro Malta gestisci il pallone nella tua metà campo negli ultimi dieci minuti per paura di esporti,è stato proprio Graziano Pellè che al suo debutto con la maglia azzurra(nonostante tante presenze nella varie under) ha timbrato il cartellino risultando addirittura decisivo.L'attaccante del Southampton,può rappresentare una soluzione offensiva importante per Conte alla luce anche degli alti e bassi vissuti finora da Immobile e da Zaza,considerando anche che l'ex Feyenoord ha fatto vedere ieri solo parte delle capacità che ha maturato con le fruttuose esperienze in Olanda e Inghilterra.Sarà importante invece dare il 100% perchè a Novembre a San Siro arriva la temibilissima Croazia,che sarà banco di prova ben diverso per capire le vere potenzialità azzurre dopo le ultime deludenti prestazioni.
Dopo il perentorio 4-0 rifilato alla Roma nella notte della vera celebrazione del ricordo di Diego Armando Maradona, per il Napoli è tempo di pensare nuovamente all'Europa League. C'è una qualificazione da conquistare e una sconfitta da vendicare, quella dell'andata in casa contro l'Az Alkmaar, l'unica che al momento ha sporcato il percorso nel girone. Gli olandesi si presentarono a Napoli con qualche defezione causa Covid, ma riuscirono a portare a casa i tre punti con una prestazione molto accorta e cinica. Gattuso ha messo tutti in guardia sulle caratteristiche dell'avversario: "L'Az in Europa gioca un calcio diverso da quello che fa in Olanda, molto più spregiudicato. Credo che domani vedremo una gara diversa da quella dell'andata" . L'aria dell'AFAS Stadion potrebbe infatti incoraggiare gli uomini di Arne Slot a giocare più a viso aperto, sia per la necessità di vincere, sia perché i precedenti casalinghi contro formazioni italiane...
Commenti