Il Perugia non sembra aver intenzione di mollare la vetta della classifica,anzi dopo due pareggi che avevano frenato la corsa degli uomini di Camplone,gli umbri neopromossi sospinti dal proprio pubblico sono tornati alla vittoria,grazie al rigore di capitan Taddei.Il Brescia,sconfitto 1-0,ha combattuto ma alla fine non è riuscito ad imporre il pareggio a causa soprattutto dei problemi in un settore offensivo abbastanza asfittico,nonostante l'esperienza di due attaccanti di categoria,come Caracciolo e Corvia.Il Perugia ritorna a correre quindi,al momento non c'è un'inseguitrice che abbia assunto un passo convinto.In seconda posizione si è portato l'Avellino,che con le armi che l'avevano portato ad una bella campagna da neopromossa lo scorso anno,si sta riproponendo con umiltà in questa stagione.La banda Rastelli ha superato l'esame Livorno con carattere e a quota undici punti,a tre dalla vetta,è chiamato a confermarsi nel posticipo di lunedi sul difficile campo della Ternana per avere chance credibili in ottica promozione.Dietro l'Avellino,c'è un gruppone di squadre raccolte in una manciata di punti,che come detto accumulano risultati alterni:in primis il Trapani,che ha perso 5-2 all'Ossola contro il Varese,pagando le fatiche degli impegni ravvicinati e l'approccio sbagliato contro un avversario affamato e bisognoso di punti,che ha demolito i siciliani già nel primo tempo spegnendo in seguito il tentativo di rimonta.Sono contente sicuramente dell'andamento oscillante di molte squadre Bologna e Catania,che stanno tEntando la risalita in classifica:gli etnei di Sannino hanno finalmente colto alla sesta giornata la prima vittoria in campionato contro il Pescara guidati dai loro uomini d'esperienza,condannando gli abruzzesi a un malinconico ultimo posto che mette a rischio la panchina di Baroni.Più avanti in questo percorso il Bologna di Lopez,che con la seconda vittoria di fila,un 1-0 contro il Cittadella maturato dopo un solo minuto di gioco ma che non rispecchia la miriade di occasioni avute dai felsinei,ha rotto il tabù Dall'Ara e si è portato in terza posizione,in coabitazione con la Pro Vercelli.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
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