Tempi duri sulla panchina dell'Inter per Walter Mazzarri.Come se non bastasse il caos societario per le dimissioni del presidente onorario Massimo Moratti,che ha avuto modo di criticare l'operato del tecnico toscano,l'ex allenatore del Npaoli deve fare i conti con i responsi del campo,e in questo momento è un compito abbastanza ingrato.Mazzarri come al solito cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e se è vero che il pareggio a reti bianche in casa contro il Saint-Etienne consente all'Inter di mantenere la vetta del girone,la prestazione offerta è lontana dal poter essere definita convincente.La squadra tra l'altro sembra non essere neanche in grande condizione fisica,a causa di una rotazione di uomini troppo corta (anche ma non solo a causa degli infortuni),dato che la rosa non ha nella profondità di alternative la sua maggior virtù.Contro i francesi Mazzarri ha schierato dal primo minuto sulla fascia addirittura Ibrahima Mbaye,giovane senegalese classe 1994 in cui si ripongono grandi speranze dalle parti della Pinetina,andando contro il suo credo e la sua consuetudine di lanciare giovani dalle belle speranze.Il Saint-Etienne dal canto suo si è reso pericoloso soprattutto nel finale e ha pienamente meritato il punto con cui ritorna in Francia.Contro il Cesena l'Inter e il suo allenatore,che si aspetta di più da chi come Icardi sta giocando troppo per essere lucido e decisivo nei momenti del bisogno,non possono fallire,per non provocare stavolta davvero clamorosi ribaltoni.Nella partita che riguardava da vicino i nerazzurri intanto,il Qarabag ha scritto la storia del calcio azero,essendo la prima squadra dell'Azerbaigian a vincere una partita di un torneo Uefa,per 1-0 sul campo del sorpreso Dnipro,e si è portato in seconda posizione nel girone con 4 punti.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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