Dopo quattro lunghi anni di esilio dai prestigiosi palcoscenici della Champions League,non poteva ricominciare in modo migliore l'esperienza della Roma nella massima competizione europea per club.In una partita da non sbagliare contro il Cska Mosca,la squadra di Rudi Garcia è stata fantastica trasformando l'emozione in carica positiva e annichilendo i poveri avversari con un avvio bruciante.Dopo dieci minuti il risultato era già indirizzato,dopo venti la partita archiviata.Un inarrestabile Gervinho,stranamente lucido amche negli ultimi metri con due reti di pregevole fattura e un assist,e un frizzante Iturbe sono penetrati come lame nel burro della difesa moscovita.Molto deludente la squadra di Slutsky,incapace di opporre una minima resistenza,molle dal punto di vista del pressing e dell'intensità,confusa sotto il profilo tattico.Demeriti dei russi quindi ma meriti evidenti anche della Roma,presa per mano da un Francesco Totti non a segno ma dispensatore di palloni pregiati.Tanti i segnali positivi da ricordare in una serata di festa per la tifoseria romanista,vanno rimarcate infatti le prestazioni di praticamente tutti gli undici in campo,ma più che dal ritorno del Cska,che ha bersagliato la porta giallorossa nel secondo tempo,colpendo due traverse con Doumbia e Milanov e segnando il goal della bandiera con Musa a partita ampiamente finita,alcune notizie negative derivano dagli infortuni:fuori durante la partita un Juan Manuel Iturbe che fino ad allora stava facendo innamorare l'Olimpico e Astori.Per il difensore distorsione al ginocchio con possibile interessamento del legamento e stop di tre settimane,per l'argentino che comunque salterà il Cagliari domenica sono previsti accertamenti.In attesa di test più probanti Gervinho e compagni lanciano un messaggio chiaro e tondo alle favorite Manchester City e Bayern Monaco:la Roma venderà carissima la pelle.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...
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