Una delle protagoniste più attese di questo campionato francese per la curiosità che destava l'arrivo in panchina di Marcelo Bielsa è sicuramente il Marsiglia.Anche alla luce di un mercato importante,che ha visto nell'ultimo giorno di mercato l'arrivo del promettente Doria,l'OM è chiamato ad un campionato di vertice e dopo aver impiegato un pò di tempo per assimilare le idee tattiche del proprio allenatore,sembra pronto a fare una stagione di buon livello.Al Velodrome gli uomini dell'argentino hanno dato spettacolo battendo 4-0 il Nizza di Puel con la doppietta di Payet e le reti di Thauvin e Barrada.Sta risalendo in classifica quindi il Marsiglia,che comunque a causa di un avvio cosi e cosi è ancora un pò attardato dalla capolista Bordeaux.Tuttavia i girondini di Sagnol,dopo tre vittorie convincenti di fila,sono stati fermati dal Bastia,avversario pericoloso soprattutto in Corsica,tra le mura amiche trovando il pareggio solo in rimonta dopo lo svantaggio iniziale,anche se rimangono leader isolati.Si fanno minacciose le inseguitrici,soprattutto il Paris Saint-Germain che dopo aver sottovalutato qualche trasferta sulla carta agevole al Parc de Princes ha fatto capire alle rivali che a Parigi non ce ne è per nessuno.Ben cinque le reti con cui la squadra di Blanc ha annientato un Saint-Etienne partito bene in campionato fino a questa quarta giornata,dove è stato spazzato via da un mostruoso Zlatan Ibrahimovic,autore di una tripletta e già capocannoniere nonostante l'infortunio che l'ha tenuto fuori.Bene il Lille,sempre costante e a quota 8 punti come il Psg,che ha strappato un buon pareggio sul campo del Monaco nel big match di giornata,anche se ormai i monegaschi,inspiegabilmente ridimensionati dal calciomercato estivo,sembrano fuori dai giochi per il titolo.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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