Il Chelsea che l'anno scorso è arrivato in semifinale di Champions League e terzo in Premier,era una squadra valida ma con un difetto evidente agli occhi d tutti:la mancanza di un bomber che potesse concretizzare la mole di gioco dei blues.I vari Eto'o,Torres e Demba Ba sono stati scaricati ma dall'Atletico Madrid è arrivato a risolvere il problema Diego Costa per la modica cifra di circa 40 milioni di euro.La punta brasiliana ma naturalizzata spagnola,ha segnato ben sette reti in sole quattro partite,lanciando il Chelsea in vetta a punteggio pieno.Neanche lo Swansea,prima di questa giornata appaiato in testa ai londinesi,ha saputo resistere alla banda Mourinho:nonostante una buona prestazione i gallesi sono usciti sconfitti dallo Stamford Bridge 4-2,proprio grazie a una tripletta di Costa.Le altre grandi del calcio inglese faticano a tenere il passo.A cominciare da Arsenal e Manchester City,che nel big match dell'Emirates si sono spartiti equamente la posta sul 2-2.I gunners hanno rimontato la rete iniziale del Kun Aguero con le firme di Jack Wilshere e Alexis Sanchez prima che Demichelis regalasse ai citizens un punto che sembrava ormai insperato contro la squadra di Wenger.Appaiato a quota 6 all'Arsenal c'è il Liverpool che però non riesce a trovare la continuità dello scorso anno:dopo la vittoria con il punto esclamativo a White Hart Lane contro il Tottenham,i reds hanno a sorpresa perso 0-1 ad Anfield contro la rivelazione Aston Villa,che ha piazzato la zampata vincente con Gabriel Agbonlahor.I villains sono secondi a quota dieci punti,hanno subito una sola rete in quattro giornate e il tecnico Lambert,in precedenza molto criticato,è stato premiato per questo inizio stupefacente con il rinnovo.Timidi segnali di rinascita infine dal Manchester United,che al quarto tentativo finalmente coglie la prima vittoria demolendo a domicilio il Qpr di Redknapp per 4-0,in attesa di partite più complicate contro le big.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
Commenti