La serie B arrivati alla terza giornata ha un padrone,almeno per il momento.Perché il Perugia,dopo aver steso Bologna e Bari ha battuto anche il Catania,un'altra delle protagoniste attese di questo campionato.Al Curi gli uomini di Camplone hanno meritatamente conquistato i tre punti nonostante un rigore sbagliato:ci ha pensato Diego Falcinelli,scuola Inter e cuore perugino,con il suo terzo goal in tre partite a sbloccare il risultato,assicurando ai biancorossi la vetta a punteggio pieno.Il Catania invece,con un solo punto in tre giornate,si è trovato costretto ad esonerare il proprio tecnico Pellegrino:il nuovo allenatore,che avrà l'obbligo di riscattare questo inizio deficitario e portare i siciliani in A sarà Sannino,già visto sulla panchina del Palermo e reduce dall'esperienza al Watford.Proprio come il Catania anche le altre squadre blasonate faticano in questo avvio.È fermo a quota quattro punti il Bologna,che però in questo turno sul difficile campo del Pescara ha colto la prima vittoria.3-2 il risultato finale,con il ritorno al goal dopo tempo immemore di Robert Acquafresca e segnali di miglioramento per Lopez.Anche il Bari si trova costretto ad inseguire,dopo la doccia fredda della settimana scorsa contro la capolista Perugia,è arrivata un'altra beffa,un pareggio a Frosinone allo scadere dopo il missile di Donati che aveva aperto le marcature.Di tempo ce ne è tanto,l'organico rimane di ottimo livello,e Devis Mangia è probabilmente il tecnico giusto per dare il via ad un progetto.Ad inseguire il Perugia ci sono delle sorprese,sugli scudi Trapani e Ternana,non proprio delle corazzate del campionato ma delle squadre che possono contare su due grandi allenatori per la categoria,Boscaglia e Tesser e che hanno colto risultati positivi contro rispettivamente Cittadella e Vicenza.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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