L'Italia ha superato senza troppi patemi il primo ostacolo,l'ostica trasferta in Norvegia,ma pur pensando a sè stessi,non fa mai male dare un'occhiata ai pericoli che la Nazionale troverà in questo suo cammino di qualificazione ad Euro 2016.Per la qualità tecnica e il tradizionale estro dei balcanici,la Croazia rappresenta sicuramente l'avversario più temibile di un girone che in ogni caso qualifica all'Europeo le prime due classificate.Modric e compagni hanno liquidato senza difficoltà in casa Malta per 2-0,indubbiamente non la squadra più probante per verificare la competitività della compagine croata.Oltre alla Croazia minacce particolari per l'Italia non sembrano esserci,visto che la Norvegia appena affrontata è un gruppo volenteroso e giovane ma ancora acerbo e poco dotato qualitativamente.Le altre due squadre che integrano il nostro gruppo sono Azerbaigian e Bulgaria,che si sono affrontate in questo primo turno.A Baku i bulgari hanno conquistato tre punti importanti per sperare nella partecipazione al torneo francese,uscendo vittoriosi nel finale per 2-1.Tuttavia è innegabile che l'età d'oro del calcio bulgaro sia passata da un pezzo,la loro Nazionale è priva di grandi individualità e punta sul collettivo,come già sa l'Italia che se l'è trovata contro nelle qualficazioni per i mondiali brasiliani,e il movimento giovanile,pur con qualche eccezione,fatica a produrre quel cambio generazionale di cui avrebbero estremamente bisogno.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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