In molti sulla sponda giallorossa del Tevere si stanno interrogando sulla situazione di Maicon,che dopo aver preso parte al tragico mondiale casalingo con la Nazionale brasiliana è in pratica sparito dai radar di Trigoria.E ciò a molti tifosi ma anche alla dirigenza romanista ha dato fastidio,visto che ai mancati allenamenti con la Roma ha fatto seguito l'amichevole giocata a Miami dalla Selecao del neo tecnico Dunga contro la Colombia,che l'ex terzino dell'Inter ha disputato quasi interamente.Oltre a questa bizzarra situazione,c'è da registrare il suo allontanamento dal team brasiliano per "motivi interni",ossia motivi disciplinari visto che Maicon è stato beccato in flagrante dopo una notte brava e rispedito a casa,alla luce ruolo che Dunga gli aveva ritagliato,chioccia ed esempio per i più giovani che chiaramente non è stato rispettato.Questa mancanza di professionalità mai riscontrata nel suo primo anno a Roma ha fatto sorgere leciti dubbi ai tifosi più scettici,o forse più avveduti:fosse che Maicon dopo un'esperienza da cancellare al Manchester City,si è rilanciato alla Roma,risultando un'esempio di applicazione dentro e fuori dal campo,solo perchè desideroso di prendere parte con la sua Nazionale ad un'esperienza unica come i mondiali disputati in casa?Questo ragionamento sembra aver stuzzzicato le menti anche di Sabatini e compagnia,fatto sta che le trattative per il rinnovo del contratto in scadenza 2015 sono state giustamente congelate.La Roma vuole prima verificare il suo rendimento sul campo ora che il Brasile per lui è ormai un sogno,e poi,eventualmente,ricompensarlo a fine stagione o giu di li con il prolungamento.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...
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