Durava da troppo tempo il digiuno di Carlitos nella massima competizione europea per club,erano passati 5 anni dalla sua ultima rete in Champions con la maglia del Manchester United.Un'astinenza terminata ieri sera,perché Tevez è tornato a fare ciò per cui la Juventus ha puntato su di lui,essere decisivo ed essere decisivo soprattutto in campo europeo.Con la sua splendida doppietta i bianconeri si sono portati a casa tre punti d'oro,in una partita che sulla carta era la più facile delle sei che il girone può offrire e che di conseguenza non si poteva sbagliare.La Juventus ha fatto tesoro degli errori del passato  e ha gestito sapientemente i ritmi di una partita che non si sbloccava,e al sessantesimo era ancora ferma sullo 0-0,prima che ci pensasse l'Apache a spegnere i sogni di gloria degli svedesi del Malmo.Una vittoria che si carica di un significato ancora maggiore,se si pensa che nello stesso girone l'Olympiacos ha fatto  il colpo  battendo con merito 3-2 i vicecampioni d'Europa dell'Atletico Madrid,rendendo chiaro il concetto che in Champions nessuna partita è scontata e i pronostici possono essere sovvertiti. Da questo risultato la squadra di Allegri ha capito che per la qualificazione si dovrà passare dal Pireo e in Grecia non sarà per niente facile,garantisce Simeone per tutti.  
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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