Passa ai contenuti principali

Fiorentina : la squadra si risolleva,ma Gomez non si sblocca

Dopo un avvio di stagione non particolarmente felice,la Fiorentina in Europa League,dove l'anno scorso ha fatto molto bene,eliminata nel derby italiano contro la Juventus negli ottavi di finale,ritrova il sorriso battendo 3-0 un Guingamp ridotto ben presto in dieci uomini.I francesi si presentavano a quest'appuntamento da cenerentola,essendosi qualificati a questa competizione grazie alla sorprendente vittoria in coppa di Francia nella scorsa stagione,e non hanno avuto speranze contro l'esperta squadra di Montella.Il tecnico gigliato dal canto suo ha testato anche qualche giocatore nuovo,come Basanta,nazionale argentino agli ultimi mondiali,che finora non aveva lasciato tracce di sè a Firenze,osservando i suoi uomini avere la meglio sui bretoni,e riscattare il pareggio senza reti contro il Genoa di domenica scorsa.Vargas ha sbloccato il risultato,il giovane Bernardeschi ha chiuso i giochi siglando il suo primo goal in maglia viola,in una Fiorentina che ha riabbracciato il figliol prodigo Juan Cuadrado,autore della seconda rete e ora nuovamente focalizzato sulla causa dei toscani dopo un'estate da probabile partente.Unica nota stonata Mario Gomez,che ha sgomitato senza successo con la difesa del Guingamp,e non riesce ancora a ritrovare il suo fiuto per la porta,dopo un precampionato invece in cui aveva dato segnali molto incoraggianti.In attesa del contributo del bomber tedesco,la Fiorentina osserva i suoi prossimi avversari.Il Paok ha disposto a suo piacimento dei modesti bielorussi della Dinamo Minsk,che ospiteranno nel prossimo turno il team di Montella,umiliandoli con un 6-1 che non lascia spazio a repliche.

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Roma,che spettacolo : la furia giallorossa si abbatte sul Cska Mosca

Dopo quattro lunghi anni di esilio dai prestigiosi palcoscenici della Champions League,non poteva ricominciare in modo migliore l'esperienza della Roma nella massima competizione europea per club.In una partita da non sbagliare contro il Cska Mosca,la squadra di Rudi Garcia è stata fantastica trasformando l'emozione in carica positiva e annichilendo i poveri avversari con un avvio bruciante.Dopo dieci minuti il risultato era già indirizzato,dopo venti la partita archiviata.Un inarrestabile Gervinho,stranamente lucido amche negli ultimi metri con due reti di pregevole fattura e un assist,e un frizzante Iturbe sono penetrati come lame nel burro della difesa moscovita.Molto deludente la squadra di Slutsky,incapace di opporre una minima resistenza,molle dal punto di vista del pressing e dell'intensità,confusa sotto il profilo tattico.Demeriti dei russi quindi ma meriti evidenti anche della Roma,presa per mano da un Francesco Totti non a segno ma dispensatore di palloni pregiati...