Il nome di Doria ripetutamente è stato accostato ad un possibile sbarco nel nostro campionato.Sul giovane e talentuoso difensore brasiliano erano accesi i fari della Lazio,ma anche Marotta aveva manifestato il suo interesse nel contare sulle prestazioni del classe '94,salvo poi sbattere come il collega Tare sull'alta valutazione del cartellino del giocatore.Entrambi i direttori sportivi dovranno depennare questo nome dai loro taccuini perchè il Marsiglia si è aggiudicato le prestazioni di Doria,che con Marquinhos del Psg forma nel Brasile under 20 una delle cerniere difensive più interessanti e di talento del mondo.Il club francese ha accontentato la richiesta di dieci milioni di euro del Botafogo,che l'ha cresciuto nel suo vivaio facendolo esordire giovanissimo nel Brasileirao per poi rivenderlo a peso d'oro,e ha regalato a Bielsa uno dei più promettenti interpreti del ruolo a livello mondiale,sbaragliando anche la concorrenza di Benfica e Lione.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
Commenti