Bisogna fare dei complimenti alla dirigenza del Perugia,che in estate ha lavorato senza sosta per regalare al tecnico Camplone una rosa che potesse essere competitiva per il grande ritorno in cadetteria.Piuttosto che puntare su un gruppo rodato,ci si è affidati a tanti giovani che hanno le carte in regola per essere protagonisti,e al momento i biancorossi si godono gli eccellenti risultati.L'inizio di stagione era molto complesso,la prima in casa contro il Bologna retrocesso,e poi la sfida contro un Bari dalle grandi ambizioni.Entrambi i test sono stati ampiamente superati e anche al San Nicola sono arrivati tre punti contro la squadra di Devis Mangia ridotta in nove,grazie alla rete di Falcinelli,che dopo due discrete stagioni al Lanciano sembra vedere di più la porta,e alla marcatura di Del Prete che ha chiuso i giochi.Il Perugia è l'unica squadra a punteggio pieno in attesa del recupero del Latina in casa del ripescato Vicenza,alle sue spalle a quota 4 più che le big ci sono delle sorprese,che sono partite in quarta,prima tra tutte il Lanciano.Come l'anno scorso la Virtus è partita forte e dopo il prestigioso pareggio al Massimino contro il Catania ha battuto al Biondi con merito il Modena di Novellino per 2-0,con le firme di Gatto e Thiam,pur senza Cerri,il fiore all'occhiello di un mercato senza squilli ma convocato in under 19.Come detto faticano le squadre chiamate ad un campionato di vertice,prima tra tutte il Catania favorito per la vittoria finale,che però proprio come il Palermo l'anno scorso sta faticando ad assorbire le scorie della retrocessione.6 reti incassate in due partite sono decisamente troppe contro due avversari non impossibili,e il tecnico Pellegrino secondo le ultime voci sarebbe già in bilico,dopo aver visto i suoi giocatori crollare 3-2 sotto i colpi di un'eroica Pro Vercelli..Stentano anche Bologna e Avellino:i felsinei hanno pareggiato 1-1 contro l'Entella,i problemi societari permangono e senza un bomber di categoria come Cacia le lacune di una squadra costruita alla meglio e che non sembra almeno al momento poter competere per la promozione diretta,sarebbero venuto ancora più a galla.L'Avellino invece deve recuperare lo spirito e la grinta della passata stagione,l'organico è stato migliorato,ma con l'atteggiamento molle con cui si è perso a Cittadella gli uomini di Rastelli non andranno lontano.Siamo solo alla seconda giornata,c'è tutto il tempo per migliorare e ribaltare i giudizi.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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