Mentre la Nazionale maggiore ha iniziato una nuova era sotto la guida di Antonio Conte nell'amichevole di Bari contro l'Olanda,l'under 21 di Di Biagio è arrivata al momento clou del biennio che porta agli europei di categoria del 2015.A Pescara bisognava solo vincere contro la Serbia capolista del girone,vittoriosa in casa propria qualche tempo fa per 1-0,e nonostante l'inizio shock gli azzurrini ce l'hanno fatta.Tremendo l'uno-due firmato dall'attaccante del Tolosa Pesic nel primo quarto d'ora,che sembrava aver scritto la parola fine sulla partita.Tuttavia la Serbia,"saccheggiata" dei suoi uomini di maggior talento chiamati nella Nazionale dei grandi,ha commesso l'errore di difendere da quel momento il risultato,arretrando troppo il baricentro e permettendo agli uomini di Di Biagio di riportare la situazione in equilibrio già a fine primo tempo.Merito della doppietta di Belotti e della rete decisiva di un Berardi svegliatosi nel secondo tempo,l'uomo chiave che può fare la differenza in questo gruppo che fa del cuore più che della tecnica la sua arma migliore.Di Biagio ha puntato sostanzialmente sui giocatori che ha allenato nell'under 20,che pur mostrando qualche difetto e senza riuscire a sviluppare con continuità un'idea di gioco,sono ad un passo dall'accedere ai playoff da prima del girone,quando saranno chiamati nell'impresa non facile di staccare il pass per gli europei.Prima però c'è da chiudere queste qualificazioni e battere Cipro in casa,non una mission impossible dopo aver affrontato avversari sicuramente più temibili.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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