Dopo la tragedia di Bilbao e la conseguente retrocessione ai gironi di Europa League,non era facilissimo per il Napoli riapprocciarsi ad una competizione europea con lo spirito giusto.Al San Paolo non si è ancora visto il miglior Napoli,ma gli azzurri hanno fatto quanto bastava per battere 3-1 lo Sparta Praga e conquistare i primi tre punti,scacciando una crisi in rapida ascesa.Dopo lo shock della sconfitta contro il Chievo di domenica scorsa,che ha acuito tensioni già presenti tra tifoseria,dirigenza e allenatore,la squadra di Benitez per un attimo ha visto profilarsi l'incubo di un'altra giornataccia quando Josef Husbauer,finito in estate nel mirino del Cagliari di Zeman,con un colpo da biliardo ha portato avanti i cechi approfittando delle amnesie che non mancano mai nella retroguardia napoletana.Niente di irreparabile,però,il Napoli non si è scomposto,non si è fatto prendere dalla frenesia di ribaltare il risultato e tra primo e secondo tempo ha ribaltato il risultato contro degli avversari che hanno mostrato qualche individualità e poco altro.A segno il Pipita Higuain su calcio di rigore,nella stessa porta e nello stesso angolo dove qualche giorno prima Bardi gli aveva neutralizzato un penalty,e Dries Mertens con una bella doppietta che rilancia ancora di più il piccolo belga nell'undici titolare al posto di un Insigne che non attraversa un momento felice.Nell'altra partita di un girone che i partenopei hanno tutte le carte in regola per superare da primi,lo Young Boys ha fatto la voce grossa rifilando un pokerissimo allo Slovan Bratislava.Molto sfortunati gli slovacchi,che Hmasik si è già detto ansioso di affrontare,che hanno preso tre legni e sono stati penalizzati oltremodo dal risultato.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

Commenti