Il primo turno della Champions League 2014/2015 ha visto emergere come protagonisti alcune vecchie conoscenze del nostro campionato.Se gli italiani tra le fila di Juventus e Roma si contano sulle dita delle mani,gli azzurri impegnati all'estero non hanno deluso:la prima menzione la merita sicuramente Ciro Immobile,che sembra aver completato il suo adattamento al calcio tedesco.Dopo aver ricevuto qualche critica per un difficile inizio di stagione,il capocannoniere della scorsa serie A ha segnato una splendida rete nella bellissima vittoria del Borussia Dortmund sull'Arsenal,ripagando la fiducia che Klopp ha dimostrato di avere in lui.Bene anche Balotelli,che dopo essere già diventato l'idolo della Kop più per il suo personaggio che per altro,si è rivelato,in assenza di Sturridge,decisivo per la prima volta ad Anfield nel piegare dopo sette camicie le resistenze del Ludogorets.Tra le file dei reds inoltre si è distinto anche Fabio Borini,che dopo un'estate da semi-separato in casa in cui ha rifiutato le offerte della Premier per giocarsi le sue chance a Liverpool,si è rivelato importante subentrando dalla panchina.L'altra faccia della medaglia ha il volto di Sirigu del Psg.Il vice-Buffon in Nazionale non ha avuto una serata da ricordare,non essendo stato perfetto sulla punizione di Lasse Schone che ha dato il pareggio all'Ajax,rischiando addirittura di concedere la rimonta su una circostanza simile.Il compagno dell'ex portiere del Palermo a Parigi,Verratti,ha disputato una partita onesta non riuscendo a trovare lo spunto vincente per concretizzare una vittoria che la squadra di Blanc avrebbe ampiamente meritato.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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