La Roma è attesa tra poco meno di un'ora ad una partita di quelle che fanno tremare le gambe:nel bellissimo Etihad Stadium i giallorossi saranno ospiti del Manchester City,bisognoso dei tre punti dopo la sconfitta in Germania contro il Bayern Monaco.Totti e compagni arrivano a quest'appuntamento senza troppa pressione,visto lo scintillante debutto contro il Cska Mosca e i tre punti in cassaforte.Non c'è l'obbligo di vincere visto che l'appuntamento da non fallire per centrare una miracolosa qualificazione sarà presumibilmente il ritorno all'Olimpico contro la squadra di Pellegrini,ma c'è la volontà di capire fino a che punto è diventata grande:in Italia ormai solamente la squadra di Garcia riesce a tenere testa alla corazzata juventina,in Europa c'è da capire fino a che punto i giallorossi siano in grado di giocarsela contro le potenze europee nonostante qualche anno di assenza dai palcoscenici che contano davvero.Insomma quello di stasera è un vero banco di prova per capire le vere ambizioni della Roma,se davvero ci sono possibilità concrete di impensierire Manchester City e Bayern Monaco.Per sostenere questo test probante Garcia com'è noto deve convivere con tante assenze nonostante il recupero lampo di Iturbe,che andrà in panchina a osservare un tridente guidato da capitan Totti,che cercherà di segnare il primo goal della sua carriera in Inghilterra e di innescare Florenzi e Gervinho,e una difesa col tandem Manolas-Yanga Mbiwa,attesi a 90' tremendi contro Dzeko e compagnia.L'incognita pesante è legata al forfait di De Sanctis,in campo al suo posto Skorupski,finora visto col contagocce tra i pali giallorossi.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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