Dopo le tonnellate di polemiche e discussioni che hanno coinvolto giocatori,dirigenze,opinionisti e il mondo del calcio italiano nel suo complesso in seguito all'esito quantomeno discutibile di Juventus-Roma di due settimane fa,finalmente si riscende di campo.La sosta per le Nazionali ha sciaguratamente permesso ad un paese che senza calcio non sa stare di parlare di quanto di incredibile successo allo Juventus Stadium,ma ora è ritornato il momento di lasciar parlare nuovamente il rettangolo verde.Rudi Garcia ha detto la sua in conferenza stampa per l'ultima volta sullo scontro diretto di due settimane fa,affermando di essere convinto che la Roma vincerà lo scudetto alla luce della dimostrazione di forza di Torino,poi vanificata da errori arbitrali che hanno pesantemente condizionato l'andamento della partita.La sua Roma aprirà le danze quest'oggi all'Olimpico alle 18 contro il Chievo,cercando di confermare le previsioni del suo condottiero e cercando di incanalare positivamente la rabbia accumulata per un risultato profondamente ingiusto,anche perchè ora che la distanza dalla Juventus è di tre punti non si potrà sbagliare.I giallorossi,attenendoci alle questioni di campo,sono purtroppo tormentati dagli infortuni:Castan è lungodegente per motivi che cominciano a tingersi di mistero,Iturbe non è stato convocato,Keita ha riportato un infortunio con la Nazionale del Mali,e verosimilmente un De Rossi appena rientrato dopo un guaio fisico patito con il Cagliari non dovrebbe avere i novanta minuti nella gambe.Potrebbe essere quindi l'occasione giusta per vedere in un centrocampo privo sempre di Strootman oltre alle assenze sopracitate,il giovane Leandro Paredes dal primo minuto,sempre che Garcia non decida di rischiare senza motivo Capitan Futuro dall'inizio(tra pochi giorni c'è un certo Bayern Monaco da affrontare).In attacco riposa Totti nonostante le due settimane senza impegni,spazio a Destro e Ljajic,in difesa c'è l'inedito tandem Astori-Yanga Mbiwa complice la squalifica di Manolas.Più tranquillo Allegri che ha la rosa quasi interamente a disposizione,fatta eccezione per un Vidal preservato in vista della Champions e al centro di tante chiacchiere ultimamente per comportamenti extracalcistici sopra le righe,e che schiererà a conti fatti quasi la miglior formazione contro il Sassuolo,con fiducia alla collaudata coppia d'attacco Tevez-Llorente.Di Francesco dall'altro lato ha dichiarato di volersi giocare la partita,sperando che Zaza e Berardi,sempre in orbita bianconera per la prossima giornata,non decidano di prendersi una giornata sabbatica dopo le fatiche in azzurro.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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