Sono giorni decisivi questi per il futuro del marocchino Mehdi Benatia alla Roma.Il difensore,reduce da una grandissima stagione,sembra desideroso di partire in direzione di un club che possa garantirgli un ingaggio più cospicuo di quello che percepisce alla Roma.La sua permanenza rappresenterebbe un colpo importante in vista di una stagione che inizia con obiettivi ambiziosi,anche se la sensazione che si percepisce è che Sabatini lo sacrificherà per rimpinguare le casse societarie,accontentando anche le pressanti richieste dell'ex Udinese.Dall'Inghilterra sono più che sicuri che Mourinho avrebbe convinto Abramovich a sborsare una cifra pari a 38 milioni di euro per assicurarsi Benatia,allarmato dai preoccupanti segnali offerti della difesa nel precampionato,e che quindi il Chelsea avrebbe sorpassato il Manchester United,anch'esso disposto a formulare una ricca offerta,nella corsa allo stopper franco-marocchino.Attenzione ad eventuali inserimenti last minute di Bayern Monaco e Real Madrid,che in questo momento sembrano tuttavia defilate.Quel che è certo è che il ds romanista deve risolvere il prima possibile questa querelle,per concentrasi eventualmente sul sostituto di uno dei più importanti tasselli della Roma della passata stagione.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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