In una sorta di preparazione all'esordio in campionato a San Siro contro il Milan del prossimo week-end,la Lazio è scesa in campo all'Olimpico per il terzo turno di Coppa Italia contro il Bassano,militante in lega pro.Sulla carta quindi non un avversario insormontabile,che comunque è riuscito a bloccare i biancocelesti per tutto il primo tempo,fino a che al rientro dagli spogliatoi gli uomini di Pioli non hanno aggiustato la mira seppellendo gli avversari sotto sette reti.Ha aperto le marcature Candreva,a neanche un minuto dal suo ingresso in campo,anche se il migliore in campo è stato probabilmente Keita,autore di una doppietta in ottimo stile.Debutto,e con goal,anche per l'acquisto più importante della campagna di rafforzamento laziale,De Vrij,perfetto per tutta la gara contro il modesto attacco ospite e incisivo anche nell'area avversaria.A completare le marcature l'immortale Klose,autore di una rete delle sue a osannato dalla curva,e i neo arrivati Parolo e Basta.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
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