Non si può certo affermare che il Napoli abbia un grande rapporto con l'urna di Nyon,nella quale si svolgono i sorteggi di Champions League ed Europa league.L'anno scorso un Napoli direttamente qualificato ai gironi di Champions,ma inserito in quarta fascia e quindi predestinato a un percorso parecchio complicato vale la pena ricordarlo,è stato inseirto in un girone di ferro con Arsenal,Borussia Dortmund e Marsiglia.Quest'anno invece la squadra di Benitez,in virtù del terzo posto nell'ultima serie a,deve giocarsi i playoff per accedere alla massima competizione continentale per club e per farlo ha pescato probabilmente l'avversaria più ostica:tra lo Standard Liegi,il Copenhagen,il Lille,il Besiktas e l'Athletic Bilbao,i baschi sono i più complicati da affrontare,sia per il livello tecnico di una squadra che nell'ultimo campionato spagnolo è arrivato quarto dietro le inarrivabili Atletico Madrid,Barcellona e Real Madrid sia per il coefficiente di difficoltà di una trasferta,quella nel nuovo San Mames di Bilbao,molto calda dal punto di vista ambientale.L'Athletic dopo un anno di transizione culminato con la separazione da Bielsa,che l'aveva portato alla finale di Europa League persa malamente contro L'Atletico Madrid di Falcao e Simeone,si è affidato a Valverde ed ha condotto un'ottima stagione,facendo delle mura amiche un punto di forza.Un impegno in conclusione,per superare il quale il Napoli ha sicuramente tutte le carte in regola,anche se ci sarà da sudare per superare gli agguerriti baschi il cui unico neo è rappresentato dal non avere esperienza in Champions League,aspettando magari qualche regalo dal mercato in vista di questo difficile ostacolo.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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