Il Napoli si appresta a sfidare il Barcellona a Ginevra in un amichevole extralusso con un discreto numero di certezze:nonostante un mercato fino ad adesso povero,che ha aggiunto poco a una rosa già ben strutturata ma che quest'anno deve puntare come tappa quasi obbligata allo scudetto,gli uomini a disposizione di Benitez hanno cominciato questo precampionato nel modo in cui avevano terminato la passata stagione:nella sera della presentazione di una squadra poco rinnovata e difatti accolta tiepidamente dal calore del pubblico,il Napoli ha battuto 2-0 i greci del Paok Salonicco al San Paolo,dove hanno siglato le reti decisive Callejon,uno dei migliori fin qui del precampionato e insostituibile nonostante le sirene del calciomercato e Radosevic:il centrocampista croato potrebbe tornare utile a Benitez in una zona del campo che verrà stravolta rispetto all'anno scorso,se Bigon deciderà di non mandarlo in prestito e resisterà alle numerose richieste di prestito.Per quanto riguarda i nuovi arrivati piuttosto in ombra Michu,apparso legittimamente lontano da una buona condizione fisica dopo l'ultima stagione allo Swansea passata quasi interamente ai box per un infortunio,e che sembra attualmente un pesce fuor d'acqua ngli schemi del suo allenatore.E' proprio sul fronte acquisti che i tifosi si aspettano decisamente qualcosa in più,visto che chi è parte integrante della squadra sta rispondendo per il meglio sul campo.Bigon prosegue la trattativa per Fellaini,che nella logica del Napoli dovrebbe arrivare in prestito gratuito con diritto di riscatto,con i red devils che in più dovrebbero contribuire pagando metà dell'ingaggio del giocatore.Delle condizioni piuttosto pretenziose considerando che il belga è stato pagato 33 milioni di sterline più bonus solo la scorsa estate,ma che potrebbero concretizzarsi grazie a Van Gaal,dimostratosi allenatore ben poco aziendalista,bensì piuttosto chiaro nel rivelare quali giocatori non fanno parte del suo progetto tecnico,anche a costo di dilapidare un investimento importante.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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