Dopo lo 0-3 portato a casa in Islanda contro lo Stjarnan l'Inter aveva già archiviato il discorso qualificazione,ma a San Siro i nerazzurri si sono divertiti e hanno fatto divertire i numerosissimi tifosi accorsi in massa allo stadio,nonostante l'avversario non fosse certo di grido.Contro la squadra più debole che l'Inter poteva affrontare in questi playoff,per la quale aver superato tre turni preliminari e aver giocato la partita della vita contro una grande del calcio europeo è già considerato un grande traguardo,gli uomini di Mazzarri hanno segnato sei reti,dato spettacolo con numeri di alta scuola,e messo in mostra la stella a tratti un pò offuscata di Mateo Kovacic,autore di una pregevole tripletta.Dopo il suo trasferimento dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni con l'etichetta del potenziale fenomeno e aver fatto già bene nei suoi primi mesi con Stramaccioni ancora in panchina,il croato ha sofferto con l'insediamento sulla panchina nerazzurra di Walter Mazzarri,storicamente non una manna dal cielo per giocatori giovani dal potenziale inespresso,per poi mostrare la sua qualità sul finale della scorsa stagione.Adesso con un feeling ritrovato con il goal Kovacic si prepara ad essere un vero pilastro di questa Inter in compagnia di un Osvaldo che alla Pinetina sembra aver già trovato il suo habitat naturale,ieri una marcatura tanti numeri e un'altra traversa dopo quella in Islanda,e di un Icardi sempre più implacabile,a segno con una doppietta ieri da subentrato.Adesso senza altri sparring partner islandesi si comincia fare sul serio con la fase a gironi di Europa League,con la quale Mazzarri sulla panchina del Napoli ha sempre avuto uno scarso feeling ma alla quale il presidentissimo Thohir tiene molto in virtù della promozione del marchio Inter nel mondo.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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