Il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League all'Olimpico di Torino contro i modesti svedesi del Brommapojkarna era una pura formalità alla luce dello 0-3 dell'andata in terra scandinava,ma rappresentava l'occasione per far riassaporare al pubblico di fede granata il sapore dell'Europa dopo tanti anni di digiuno,e per Giampiero Ventura l'occasione di visionare i miglioramenti fisici e tecnici di qualche giocatore.Missione compiuta in pieno,svedesi che non hanno mai minacciato la porta granata e liquidati con quattro reti,una delle quali a firma Fabio Quagliarella su rigore,il grande acquisto di un  mercato piu che buono,che ne ha approfittato per mettere minuti preziosi nelle gambe nel secondo tempo e per bagnare con un goal il suo nuovo debutto con la maglia del Torino,la stessa che lo lanciò da giovanissimo nel grande calcio.A completare il dominio totale del Toro un autorete del difensore del Brommapojkarna Jonsson che ha spianato la strada all'undici di Ventura,Darmian e il timbro dell'interessante venezuelano Josef Martinez,servito da un cross dello scatenato Molinaro.Adesso un nuovo avversario per Quagliarella e compagni nei playoff che concederanno l'accesso alla fase a gironi dell'Europa League:dall'urna di Nyon sono usciti i croati del RNK Split,la seconda squadra di Spalato,dopo il più famoso e temibile Hajduk Spalato,che si gioca anch'esso i playoff della seconda competizione europea per club.Un avversario che alla luce della compattezza e della forza degli uomini di Ventura non può certo spaventare
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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