Il Napoli si affaccia all'impegno di domani nell'andata dei playoff di Champions League contro l'Athletic Bilbao con la consapevolezza che si tratta di uno snodo cruciale per il proseguimento della stagione partenopea.Fondamentale ottenere un risultato molto positivo domani al San Paolo contro i baschi per giocarsi il ritorno nel caldissimo San Mames con una sicurezza maggiore.Benitez ha dimostrato piena fiducia nei giocatori che ha a disposizione,ma è certo che il non aver rinforzato la rosa a disposizione secondo le richieste del tecnico spagnolo rappresenta un grande azzardo in vista di questo impegno da non fallire.Vale la pena ricordare che la conquista della Champions League per il secondo anno consecutivo non rappresenta solamente un traguardo di grande prestigio,ma anche un obiettivo imprescindibile per dare linfa al mercato del Napoli:dopo stagioni in cui gli azzurri sono stati protagonisti delle trattative estive quest'anno De Laurentiis ha chiuso i rubinetti,beccandosi i fischi,un pó ingenerosi ma comprensibilmente timorosi,dei tifosi in occasione dell'amichevole col Psg.Proprio su questo fronte dopo gli acquisti di Koulibaly e Michu,peraltro in prestito,e le cessioni di Behrami e Fernandez,che hanno fruttato una quindicina di milioni da reinvestire,Bigon si prepara a chiudere per De Guzman,centrocampista che ha giocato l'ultima stagione allo Swansea ed è stato osservato nella sfida contro i gallesi in Europa League.L'olandese,nel giro della nazionale,arriverà dal Villarreal che ne detiene il cartellino per una cifra tra i 5 e i 7 milioni di euro.Un buon innesto per il bisognoso centrocampo del Napoli,ma i tifosi pretendono qualcosa in più per il tanto agognato salto di qualità.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
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