L'Europa League tradizionalmente è una competizione snobbata dai club italiani e questo disinteresse verso la secona competizione europea per club,causato da introiti sensibilmente inferiori a quelli della Champions,ha portato l'Italia a scivolare nel ranking Uefa aumentando il gap con Spagna,Inghilterra e Germania.Quest'anno nella fase a gironi sono impegnate ben quattro squadre italiane in virtù dell'eliminazione del Napoli nel playoff di Champions contro l'Atheltic Bilbao,tutte chiamate a invertire questa tendenza e possibilmente a migliorare il risultato più significativo di un'italiana da quando questa competizione da coppa Uefa ha assunto la denominazione di Europa League,cioè la semifinale persa lo scorso anno dalla Juventus contro il Benfica.Le nostre squadre hanno conosciuto le loro avversarie nel sorteggio di oggi a Montecarlo,partendo dal presupposto che Napoli,Inter e Fiorentina in virtù dei risultati europei degli ultimi anni erano inserite in prima fascia mentre il Torino in terza e quindi esposto all'eventualità di un sorteggio più difficile.Il Napoli,che deve smaltire la delusione della mancata Champions si affida all'esperienza internazionale di Benitez,che questa competizione l'ha vinta per due volte e l'ultima col Chelsea,per disputare un torneo da protagonista e ha pescato un girone interessante con avversarie comunque tutte ampiamente alla portata:lo Sparta Praga,lo Young Boys e lo Slovan Bratislava,anch'esso eliminato dai playoff di Champions.L'Inter,che dovrà superare l'allergia di Mazzarri a questa competizione,parte da un girone formato dal Dnipro,battuto l'altr'anno dalla Fiorentina nella fase a gruppi,dal Saint-Etienne e dagli azeri del Qarabag,per affrontare i quali sarà necessaria un'altra trasferta impegnativa dopo quella in Islanda.Proprio i viola invece hanno pescato il girone più abbordabile tra quelli delle italiane,evitando anch'essi spauracchi come le tedesche Wolfsburg e Borussia Monchengladbach e gli inglesi dell'Everton,dovendo affrontare il Paok Salonicco,presenza fissa ormai in Europa,ma anche il piccolo Guingamp,formazione francese di bassa classifica ma vincitrice dell'ultima coppa nazionale,e i modesti debuttanti della Dinamo Minsk.Diverso il discorso per il Torino che non dovrà fare i conti con avversarie impossibili ma potrebbe comunque pagare l'inesperienza di gran parte della rosa contro squadre abituate a sfide internazionali:Fabio Quagliarella,che di grandi partite se ne intende,dovrà guidare i suoi contro il Copenhagen,il Bruges e l'Hjk Helsinki.
Ogni volta che i giocatori rispondono alla chiamata delle proprie Nazionali, ai rispettivi club di appartenenza spetta il compito di accendere un cero nella speranza che tornino indietro integri e arruolabili. Spesso non è sufficiente, e stavolta (non la prima, Zaniolo insegna) è stata la Roma a pagare il prezzo più alto. Neanche il tempo di mettersi alla prova contro l'Inghilterra nella seconda gara di qualificazione a Qatar 2022, che Marash Kumbulla ha accusato un dolore al ginocchio destro durante Andorra-Albania che non lo ha costretto a lasciare il campo, ma si è ripresentato dopo la partita. Una volta tornato nella Capitale, gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del menisco esterno: per il momento l'intervento chirurgico è stato scongiurato in favore della terapia conservativa, ma in ogni caso la stagione dell'ex Hellas Verona è già finita. Un primo anno in giallorosso sicuramente probante per il centrale albanese, che tra il Covid e gli infortuni non ha ...

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