C'è un giocatore nella fucina di talenti del Red Bull Salisburgo, che dopo essere stato fedele scudiero del fenomeno Erling Braut Haaland per sei mesi, si è voluto prendere tutte le copertine. Si tratta ovviamente di Dominik Szoboszlai, che nella serata di ieri ha deciso di far girare la testa ancora di più alle squadre italiane (e europee) che già lo corteggiano da tempo. Contro il malcapitato Sturm Graz il talentuosissimo ungherese si è scatenato con una tripletta da urlo anche da un punto di vista stilistico: prima una punizione a giro col destro, poi un diagonale mancino dopo un inserimento in area, e il piatto forte alla fine con una ruleta alla Zidane a eludere l'intervento avversario seguita da un secco rasoterra che si infila in rete a fil di palo: tutto nel giro di soli 43'. La Serie A prende nota, Lazio, Napoli e Milan sono pazze di lui. I biancocelesti sono stati forse i primi a mettergli gli occhi addosso in tempi non sospetti; Tare lo aveva studiato infatti per fronteggiare un'eventuale partenza di Milinkovic-Savic, giocatore a cui è stato maggiormente paragonato e rispetto a cui ha capacità balistiche forse anche superiori. Poi il serbo è rimasto a Formello e il valore di Szoboszlai si è impennato nell'ultimo anno.
Il Milan dal canto suo lo ha già cercato a Gennaio, in concomitanza con le uscite di Piatek e Suso e con l'obiettivo sfumato Dani Olmo, ma l'operazione non è andata in porto. Il nome dell'ungherese è ancora strettamente d'attualità, anche perché il futuro milanista Ralf Rangnick per ovvie ragioni lo conosce meglio di chiunque altro. L'ultima squadra in ordine di tempo a cercarlo invece è stato il Napoli, conquistato dalle caratteristiche di un profilo giovane, dai colpi importanti e capace di arricchire in futuro le classe del club.
Non è finita qui però perché a ben ricordarsi, il nome del classe 2000 era presente nel pizzino che Paratici lasció distrattamente in pezzi in un ristorante milanese, e che venne suo malgrado ricostruito: un inserimento improvviso della Juventus è tutt'altro che da escludere. La valutazione del duttilissimo centrocampista offensivo, capace di giocare anche come esterno sinistro, si aggira come minimo sui 25 milioni di euro ma il pericolo principale è costituito dalle sirene delle big europee a cui non saranno certamente sfuggite le sue ultime notevoli prestazioni.
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