La Juventus negli ultimi anni ha monopolizzato il mercato interno, dimostrandosi la più attenta specialmente nell'assicurarsi le giovani rivelazioni della Serie A. Battere e abbattere la concorrenza sul mercato per poi farlo anche sul campo, grazie ad una forza economica frutto dei risultati sempre in crescendo, in campo nazionale e internazionale, sotto la presidenza di Andrea Agnelli. Dejan Kulusevski è l'esempio perfetto e più recente della strategia e dello strapotere bianconero: a Gennaio Paratici ha chiuso un'operazione potenzialmente da oltre 40 milioni per un classe 2000 con 6 mesi di esperienza tra i professionisti, una scommessa di lusso che i suoi colleghi non avevano la possibilità di fare. Un caso ancora più lampante forse è quello di Cristian Romero, che è in prestito al Genoa e a Torino potrebbe non metterci mai piede se inserito in qualche trattativa, ma la Vecchia Signora non si è comunque fatta problemi a spendere 26 milioni di euro per l'argentino bonus esclusi la scorsa estate.
Adesso il mirino è puntato su Marash Kumbulla, coetaneo di Kulusevski, che ha impressionato tutti agli ordini di Juric nell'Hellas Verona. Secondo indiscrezioni riportate dall'edizione odierna de La Stampa, ci sarebbe stato un inserimento prepotente della Juventus sull'albanese, al punto che l'operazione sarebbe in via di definizione per un valore pari a 32 milioni di euro, con la possibilità di inserire qualche giovane per diminuire l'esborso cash. La situazione in realtà è un po' diversa, con la dirigenza juventina che ha fatto dei sondaggi esplorativi. Una manovra di disturbo dell'allievo Paratici al vecchio maestro Marotta? Possibile. È ampiamente probabile infatti che Juventus e Inter incroceranno le spade sul mercato nella prossima sessione, specialmente sull'ambitissimo Tonali, e far lievitare i costi dell'operazione Kumbulla sarebbe una mossa astuta.
Al momento comunque i nerazzurri restano in pole position sul giocatore, forti di contatti concreti allacciati già da mesi, anche se resta da trovare la quadra con gli scaligeri. Alla Continassa i centrali difensivi a cui affidarsi per il futuro sono stati già individuati in De Ligt e Demiral (senza dimenticare Romero appunto), ma se il club di Suning si mostrasse titubante nell'affondare il colpo, i bianconeri potrebbero decidere di approfittarne.
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