La Roma che esce sconfitta da San Siro si porta dietro tanta amarezza per un secondo tempo praticamente non giocato e alcuni interrogativi sulla gestione dei singoli. Uno di questi è, che fine ha fatto Cengiz Under?
Il turco ha giocato 18' minuti contro la Sampdoria e ha seguito malinconicamente l'intera partita con il Milan dalla panchina. Se la decisione di non farlo partire titolare contro i doriani poteva avere lo scopo di preservare un giocatore muscolarmente fragile per i successivi impegni, le scelte fatte col Milan, anche a partita in corso, rivelano chiaramente come per Fonseca Cengiz Under sia l'ultima opzione offensiva sulla trequarti. Contro i rossoneri nel secondo tempo l'ex Shakhtar ha fatto entrare Perez, Pastore e Perotti al posto di Kluivert, Mkhitaryan e Pellegrini, e tutti i citati hanno avuto occasione di partire titolari in una delle due partite disputate dalla ripresa, fatta eccezione per il Monito, alle prese però con un cauto recupero dalle croniche noie muscolari. In particolare Carles Perez nelle gerarchie dell'allenatore sembra essere più avanti per occupare la fascia destra, nonostante sia arrivato solo a Gennaio senza conoscere il campionato e in generale con meno esperienza ad alti livelli rispetto al turco. Il feeling tra Paulo Fonseca e il classe '97 di Balikesir non è mai stato altissimo: il tecnico portoghese pubblicamente lo ha più volte invitato a migliorare in alcuni aspetti, come i ripiegamenti difensivi, un difetto che forse sta pesando adesso sul suo mancato utilizzo, nel contesto di una squadra a corto di energie e che perde facilmente le distanze.
Un peccato considerando in primis come subito prima della sosta, Under fosse risultato imprendibile per la difesa del Cagliari, e in secondo luogo per l'importanza patrimoniale che riveste per la società. La Roma sarà chiamata ad un mercato di sacrifici, e il turco è in cima alla lista anche per la sua ridondanza in una rosa che ha Perez e soprattutto uno Zaniolo recuperato; tuttavia riuscirà la dirigenza giallorossa a ottenere una cifra intorno ai 30 milioni (c'è una percentuale della rivendita da riconoscere al Basaksehir) da un giocatore che non ha lo spazio per mettersi in mostra ?
Le scelte di formazione contro l'Udinese offriranno un quadro ancora più completo, ma intanto fa specie pensare alle parole di elogio di un certo Francesco Totti, che in una diretta Instagram in piena quarantena, descriveva il numero 17 della Lupa come un "un top; se lui capirà un po' di cose, diventerà forte forte."
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