Quando c'è di mezzo Igli Tare, si sa che i giocatori da lui identificati come possibili rinforzi possono provenire da ogni angolo del globo. La nazionalità è solo un dettaglio, l'importante è che abbiano delle caratteristiche calzanti al modo di giocare della squadra e ovviamente rientrino nei parametri economici della società. Ecco che allora l'ipotesi di vedere un giovane scozzese a Formello si fa largo: l'ultimo colpo di genio del ds biancoceleste potrebbe rispondere al nome di Aaron Hickey, terzino mancino a tutta fascia degli Heart of Midlothian. Un prospetto sconosciuto ai più, anche se il giovane classe 2002 ha fatto parlare molto di sè in patria dopo aver segnato nel sentitissimo derby di Edimburgo contro l'Hibernian in questa stagione. Per questo motivo ha gli occhi addosso di diverse big europee come Manchester City e Chelsea, a cui recentemente si è aggiunto il Bayern Monaco (si era parlato anche di Milan); ma, come afferma anche il Daily Mail, la Lazio c'è ed è ingolosita da un contratto in scadenza nel 2021 per un talento a metà strada tra Tierney dell'Arsenal e Robertson del Liverpool. A Tare si sa che piace rimanere nell'ombra, portando avanti le trattative senza che escano fuori i nomi dei profili attenzionati, ma per una volta non è detto che ci sia riuscito.
L'inizio di stagione di Paulo Dybala, tra il Covid, il recupero dall'infortunio che lo aveva tenuto fuori col Lione e le polemiche su un rinnovo di contratto che non arriva, ha vissuto talmente tanti contrattempi che giudicare le sue prestazioni, comunque negative, diventa difficile. Il modesto Ferencvaros sembrava l'avversario ideale per ritrovare l'ispirazione dei tempi migliori, ma anche contro gli ungheresi la Joya (con la fascia da capitano al braccio) è stata tra i peggiori in campo, all'interno di un contesto di squadra che aveva preso troppo sotto gamba l'impegno europeo nei primi 45'. Il riposo programmato di Ronaldo che non prenderà parte alla trasferta di Benevento, concede però una seconda chance da non fallire all'ex Palermo. Morata è sempre più avanti a lui nelle gerarchie sia per una questione di rendimento che di complementarietà col portoghese, ma non è detto che le cose non possano cambiare. Serve una scintilla, un lampo che restituisc
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