Passa ai contenuti principali

Serie A, addio al fattore campo: la Bundesliga parla chiaro


Finalmente ci siamo, la Serie A riparte oggi con Torino-Parma e lo farà con situazioni e dinamiche nuove come l'introduzione delle cinque sostituzioni, i tanti impegni ravvicinati a cui soprattutto le squadre "provinciali" non sono abituate e per cui non sono attrezzate, e ultimo ma non ultimo, l'elemento del fattore campo che rischia seriamente di venire meno con gli stadi chiusi al pubblico. Tante squadre costruiscono le proprie fortune e forgiano le loro classifiche grazie ai risultati ottenuti davanti alle proprie tifoserie, anche se il trend è in continua discesa e la percentuale di punti ottenuti dalle formazioni che giocano in casa rispetto a quelle che giocano fuori diminuisce sempre di più, nell'epoca del calcio moderno.
La Bundesliga è stata il primo campionato europeo a riprendere le ostilità dopo l'emergenza sanitaria, e le sette giornate finora disputate - la 33esima e penultima è in corso e non viene considerata - costituiscono un campione significativo per valutare come giocare nel proprio stadio sia una circostanza in molti casi solo formale e non un vantaggio, se l'accesso ai tifosi non è consentito. Tolto il Bayern Monaco che è uno schiacciasassi indipendentemente dal terreno di gioco e le tre squadre che dalla ripresa non hanno ancora assaporato il gusto della vittoria (Schalke 04, Colonia e il retrocesso Paderborn), sono ben cinque le formazioni che non hanno ancora vinto in casa a fronte di un rendimento in trasferta ben migliore: se Augusta, Magonza e Werder Brema navigano tutte e tre nelle zone basse delle graduatoria e hanno esultato in due match a testa in qualità di ospiti, rimanendo a bocca asciutta tra le mure amiche, "peggio" ha fatto il Wolfsburg. I lupi della Sassonia hanno collezionato un misero punticino alla Wolkswagen Arena, trionfando invece in 3 trasferte su 4, prendendosi lo scalpo di certo non banale del Bayer Leverkusen (1-4). Ancora più eclatante il caso del Red Bull Lipsia, la rampante banda di Nagelsmann, solida terza forza del campionato tedesco. I Tori Rossi hanno fatto percorso netto nelle tre occasioni in cui sono stati impegnati lontano da casa; nel proprio stadio invece quattro pareggi con due gol subiti negli ultimi minuti dal modesto Fortuna Dusseldorf e un pessimo 1-1 contro il fanalino di coda Paderborn. Difficile in queste condizioni attribuire la colpa ad un calendario sfavorevole.
La Serie A prende nota, sapendo che la salvezza, i piazzamenti europei e lo Scudetto difficilmente dipenderanno dalla capacità di fare del proprio impianto un vero fortino, senza il sostegno di un pubblico appassionato.

Commenti

Post popolari in questo blog

Roma, la flessione di Pedro preoccupa: il mood “vacanze romane” deve finire dopo la sosta

Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...

Il mercato da doppia promozione dell’ambizioso Monza, la Serie B è avvisata

"Non ci nascondiamo, ho detto ai ragazzi che se arriveremo quarti avremo fallito, l'obiettivo è andare in Serie A direttamente." Parole di Adriano Galliani, amministratore delegato di un Monza che non ha intenzione di mascherare le proprie ambizioni di doppia promozione, dopo aver dominato il girone A di Lega Pro l'anno passato. Difficile chiaramente disputare un campionato a fari spenti quando hai una proprietà di tale livello che ti permette di costruire una squadra con un budget fuori categoria; il club di Berlusconi sarà sicuramente una delle maggiori attrazioni della prossima Serie B e il calciomercato non fa che rafforzare questa convinzione. I brianzoli infatti sono letteralmente scatenati in campagna acquisti e si sono già assicurati una coppia gol da seguire con attenzione: manca solo l'annuncio ufficiale per il bosniaco classe '95 Mirko Maric autore di 20 reti nel campionato croato con la maglia dell'Osijek, innesto che ha fatto seguito a quello...

Coronavirus, Higuain infrange la quarantena,ma c'è un perché..

Gonzalo Higuain rompe il regime di quarantena e torna in Argentina.Dopo i casi di positività di Rugani e Matuidi riscontrati nella Juventus,centinaia di persone legate al club bianconero,giocatori,staff tecnico e dipendenti,sono stati costretti all'isolamento domiciliare come da protocollo.Compreso ovviamente Higuain,che secondo quanto rivelato da Repubblica.it ha però deciso di interrompere la propria quarantena per tornare nella propria terra natia con volo privato.Ieri notte l'argentino si è presentato all'aeroporto di Caselle con un certificato che attestava la sua negatività al test del tampone,ed è stato fatto partire dopo che gli agenti della Polizia aeroportuale hanno verificato la veridicità della sua attestazione medica.Non si tratta tuttavia di un tentativo avventato di sottrarsi al pericolo della pandemia coronavirus,molto più allarmante in Italia che Argentina al momento.Dalle ultime informazioni sembra che la Juventus abbia autorizzato il volo dell'ex Napo...